SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] poco tempo dopo la sua conversione al cattolicismo per opera dei monaci inviati da S. Gregorio Magno, contò fiorenti scuole per il clero, dei Franchi per opera di vescovi e principi, e specialmente di Carlo Magno, fu molto promossa la formazione del ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , onde i Priori si inducevano, di lì a poco, a inviarvi di nuovo Andrea di Nicola Barigiani, che otteneva che il re, Dal 1444 le fortune del B. sembrano risollevarsi: fatto oggetto di speciali onoranze da parte del duca di Urbino nel 1446, nel 1447 ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] di Pio IX (24 nov. 1848), il M. fu uno degli inviati a Gaeta per pregare il papa di ritornare a Roma affinché mantenesse le che vieti al governo di uscire dallo Stato». Né le speciali prerogative di cui godeva obbligavano il papa, in caso di ...
Leggi Tutto
speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
inviato
invïato agg. e s. m. [part. pass. di inviare]. – 1. agg., ant. Sinon. di avviato: uomo ... ricco e bene inviato (Boccaccio). 2. s. m. (f. -a) Genericam., persona inviata in un luogo o presso qualcuno con incarico determinato e per...