Premio giornalistico nato nel 1960 dall’iniziativa di diversi inviatispeciali tra cui si ricordano E. Biagi (primo presidente della manifestazione), I. Montanelli, E. Emanuelli, P. Monelli e G. Tumiati [...] (presidente onorario). Viene assegnato a cadenza annuale e premia i sei giornalisti che si sono distinti nei settori presi in esame: quotidiani, periodici, radio, televisione e nuovi media. Negli anni ...
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Giornalista (Bordeaux 1855 - Londra 1918), figlio di padre francese e di madre venezolana. Stabilitosi a Madrid, entrato a far parte della redazione dell'Heraldo de Madrid fu uno dei primi inviatispeciali [...] per grandi servizî giornalistici. Scrisse alcune opere di narrativa e di critica letteraria: Literatura (1887), Huellas literarias (1894), Casi-críticas, Rasguños (1910), ecc ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] ancora arretrate – per quanto in fase di miglioramento – non vi erano notizie aggiornate, né tanto meno c’erano inviatispeciali o inchieste. La Stefani ancora a inizio Novecento aveva solo dieci succursali e un centinaio di corrispondenti in tutto ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] c'erano recensioni artistico-letterarie e degli spettacoli, racconti di autori italiani e stranieri e servizi degli inviatispeciali, profili biografici e romanzi a puntate, tendenze della moda, cronaca giudiziaria ed eventi mondani. L'ineliminabile ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] composizione con l'introduzione delle linotypes e fu creato un nucleo numeroso ed estremamente specializzato di redattori, corrispondenti e inviatispeciali, tra i quali i più in vista furono L. Barzini, E. Janni, R. Simoni, G. Emanuel, A. Fraccaroli ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] o Album accanto a quelle indicate tradizionalmente con l'insegna Cultura. Queste novità comportano l'aumento dei redattori, degli inviatispeciali e dei collaboratori.
Il primo numero full color del Corriere della Sera è uscito il 20 luglio 2005, un ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] il linguaggio degli articoli: maggiore spazio alle notizie locali e alla cronaca nera; ricorso ai reportages degli inviatispeciali; potenziamento dei servizi dedicati allo sport; inaugurazione dell'inserto del lunedì, Il Meridiano, per "inserire nel ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] tiratura, e il settimanale La Domenica del popolo. Nel 1947 divenne redattore capo a Il Tempo, e l'anno successivo nuovamente inviatospeciale sia per Il Tempo sia per La Stampa. Rientrato al Corriere della sera nel 1952, anno in cui ne assumeva la ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] repliche in tre anni a partire dal 1952).
Negli anni Venti e Trenta il F. continuò a girare il mondo come inviatospeciale; fu nelle maggiori capitali europee, negli Stati Uniti, in particolare a Hollywood e New York, in America del Sud - Argentina e ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] si servirono a questo scopo di una perfezionata tecnica giomalistica, fondata su un vasto servizio telegrafico di corrispondenti e inviatispeciali, e su una selezionata équipe di redattori, fra i quali erano G. D'Annunzio, S. Barzilai, V. Morello, G ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
inviato
invïato agg. e s. m. [part. pass. di inviare]. – 1. agg., ant. Sinon. di avviato: uomo ... ricco e bene inviato (Boccaccio). 2. s. m. (f. -a) Genericam., persona inviata in un luogo o presso qualcuno con incarico determinato e per...