FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] il 90% dei reperti, mentre il restante 10% consiste in ceramiche finemente decorate con ossido rosso sotto invetriatura piombifera, talvolta con presenza di ingobbiatura bianca. Dopo il 1300 l'affermazione della maiolica indebolì questa produzione e ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di R.K. Burnam in favore di L. per le vetrate con Storie della Vergine facenti parte della cosiddetta prima campagna di invetriatura di Orsanmichele (1380-1400). L'attribuzione non è accolta da D. Finiello Zervas che assegna il gruppo di trifore a ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] affinità formali e decorative con vasi di bronzo Shang. Caratteristica della cultura M. è la produzione di ceramiche dure con invetriatura naturale, cotte a una temperatura vicina ai 1200 °C, che spesso recano un segno inciso (di solito uno per ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] a quelli d'origine. A tradizioni orientali si rifanno invece altri motivi (merli, cornici dentate) e la tecnica dell'invetriatura per i capitelli assemblati (Seleucia). A Seleucia, Uruk, Assur, Qala-i Yazdgird le composizioni ornamentali più ricche ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] il terzo gruppo di sculture di terracotta, la cui superficie è ricoperta da uno strato molto fine di "invetriatura" gialloverdina, avrebbe avuto destinazione acroteriale. Per la tecnica costruttiva, per la documentata saldatura cronologica con il ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] epigrafici, dipinti in vivaci colori (bianco, giallo/ocra, verde di varie tonalità, manganese/violetto) stesi sotto un'invetriatura piombifera opaca, la cui caratteristica principale è data dall'effetto voluto di vistose colature dei colori, disposte ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] alla produzione di epoca ellenistica la faïence romana ha un impasto più grossolano e friabile, uno spessore maggiore e un'invetriatura più spessa in cui la colorazione può non essere uniforme. Il colore dominante è il blu vivo, ma nei laboratori ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] N., ad Assur, Kakzu, Susa. I Parthi ne derivarono l'idea dagli Assiri, ma vi aggiunsero il coperchio, l'invetriatura e la decorazione della superficie.
b) Sarcofagi a forma di pantofola. Presenti anche a Seleucia. Risalgono al primo periodo parthico ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] (Carafa Noia, 1877, p. 353; Museo Correale, Sorrento; Napoli, coll. Di Donato), alcuni con la tipica spessissima patina d'invetriatura dei D. che determinava, nel giro di pochi anni, lo spellamento detto "del saltar via".
Il "presepe" napoletano, tra ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Susa e Persepoli, in spazi delimitati da sottili fili di rame; era poi contrassegnato con numeri e punti d'invetriatura nerastra per essere messo in opera correttamente. Nell'architettura neoassira grandi pannelli di mattoni smaltati e anche modanati ...
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invetriatura
s. f. [der. di invetriare]. – 1. non com. L’operazione di invetriare, di applicare cioè i vetri alle finestre o ai telai di altre superfici. 2. Rivestimento di tipo vetroso dato artificialmente alle terraglie o alle maioliche...
invetriare
invetrïare v. tr. [der. del lat. vitreum, *vitrium «vetro»] (io invétrio, ecc.). – 1. Munire di vetri o di vetrate: i. una finestra. 2. Ricoprire la maiolica o la terraglia d’uno smalto lucido, eseguire l’invetriatura. 3. Rendere...