Suidgero, di famiglia sassone, vescovo di Bamberga (m. presso Pesaro 9 ottobre 1047); nominato papa (dopo la forzata abdicazione di Gregorio VI) il 24 dicembre 1046, da Enrico III re di Germania, incoronò [...] all'imperatore un privilegio (di cui si servì poi Enrico IV per le proprie rivendicazioni nel corso della lotta delle investiture) in base al quale la consacrazione e l'intronizzazione del pontefice e di vescovi provvisti di benefici di origine regia ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] nuovamente nel 1487. Il 2 dic. 1490 delegò il figlio Bernardino, a nome di tutto il consortile, a ricevere la conferma dell'investitura di Balocco. Allora il C., per quanto certamente in età ormai avanzata, era ancora ben valido se, il 31 ag. 1492 ...
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Figlio (Rimini inizî 14º sec. - Cesena 1385) di Pandolfo I e fratello di Malatesta III, con questo, a fianco del card. Bertrando del Poggetto, combatté a Ferrara (1333) il cugino Ferrandino, cui successe. [...] Entrato in disaccordo con la Chiesa, ottenne da Ludovico il Bavaro (1341) l'investitura di Fano, Pesaro e Rimini. Riconciliatosi poi con la Chiesa e divenutone vassallo, tentò, sempre col fratello Malatesta III, altre conquiste nella Marca di Ancona, ...
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Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] IV, e a Clemente IV che lo incaricò (1265) di dare l'investitura del regno di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), perseguì il suo programma politico, ...
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Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di [...] Beaujeu. Nel 1334 successe al padre nel governo del Piemonte, ricevendo l'investitura da Aimone di Savoia. Nelle complicate lotte tra i Savoia, gli Angioini del Piemonte e i signori di Milano, cercò di destreggiarsi, ma si scontrò nella dura ...
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Nipote (probabilmente Roma 1652 circa - ivi 1713) del papa Innocenzo XI. Investito dallo zio del ducato di Ceri, si segnalò nell'assedio di Vienna (1683) e nella guerra contro i Turchi, ottenendo dall'imperatore [...] Leopoldo I il titolo, trasmissibile agli eredi, di principe dell'impero e l'investitura dei ducati del Sirmio (Srem) e della Sava. Grande di Spagna su nomina di Carlo II, duca di Bracciano per averne acquistato il feudo dagli Orsini, nel 1697 pose ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Guido riunì nel settembre a Vienne un concilio di numerosi vescovi francesi che andò ben oltre la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora una volta il privilegio accordato da Pasquale II ad Enrico ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] , attribuì al Comune di Genova il governo della Corsica in base alle clausole del 1378 e senza fare menzione della recente investitura.
Apparentemente caduto in disgrazia, il L. rimase in disparte per tutto il resto del dominio francese e nel 1409 fu ...
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Figlio (Roma 1503 - Piacenza 1547) del cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Temperamento violento e impulsivo, militò per la parte imperiale anche in contrasto con gli interessi del papato (partecipò [...] la propria ascesa politica quale gonfaloniere della Chiesa (1537), poi duca di Castro, finché ottenne da Carlo V l'investitura del marchesato di Novara (1538). Compiuta una spedizione per la conquista del ducato di Camerino (1538), sottomise Perugia ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] rivendicò il primato della dottrina cristiana contro la cultura classica pagana.
Vita e opere
Per investitura dell'imperatore Massimiliano, fu, per contese familiari, allontanato per alcuni periodi (1502; 1508-11) dal potere e infine ucciso dal ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...