ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] dei più importanti affari di Stato (in quel medesimo 1471 aveva accompagnato il suo signore a Roma per l'investitura ducale) - svolse un ruolo decisivo nei successivi avvenimenti ferraresi. Infatti alla morte di Borso, sopravvenuta il 19 agosto, l ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] suoi cugini - con emissari di Giacomo II d'Aragona, impegnato a rendere effettivo in Sardegna il dominio derivatogli dall'investitura ottenuta il 6 apr. 1297 da Bonifacio VIII.
Nella seconda metà del Duecento, fin dall'epoca della fine di fatto ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] Europa. La linea moderatamente filoimperiale adottata con pragmatico realismo da Innocenzo XIII, particolarmente nella vertenza per l'investitura del Regno di Napoli, aveva contribuito ad avviare a soluzione talune di queste questioni, senza peraltro ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] , C. Il procedette all'incoronazione imperiale di Enrico III e di sua moglie Agnese di Poitou. Il presunto privilegio di investitura che C. II avrebbe rilasciato a favore di Enrico III nello stesso giorno (Jaffé-Löwenfeld, n. *4131) è invece una ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] corrispondenti alle sue aspettative riguardo alla politica verso Ferdinando del papa, che nel novembre inviava all'Aragonese la bolla d'investitura.
Quando il 22 genn. 1459 Pio II si mise in viaggio alla volta di Mantova, dove aveva convocato la ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] del duca di Ferrara, Ercole I d'Este, che aveva inviato un'ambasceria per sollecitare la conferma del titolo ducale e l'investitura di tutte le città e terre del suo dominio. All'intervento del B. si dovette il successo della richiesta ferrarese. I ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] (ff. 2888, 7 marzo 1564; 2890, 11 ag. 1567). Quando poi Pio V ebbe pubblicato la bolla che interdiceva l'investitura di feudi ecclesiastici ai figli illegittimi (23 maggio 1567) impedendo così la successione alla casa d'Este, l'ostilità divenne ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] 'agosto 1187, la rivisitazione del rapporto con il monastero di Bobbio in relazione ai pedaggi in Val di Trebbia con la formale investitura al M. e ai fratelli Obizzo e Alberto del castello di Carana. Sempre del 1187 è anche una donazione fatta dai ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] il C. fece parte del fastosissimo corteggio che accompagnò a Roma Borso, che andava a ricevere dal papa Paolo II l'investitura ducale di Ferrara. Nella cerimonia che si tenne il 14 aprile nella basilica vaticana il C. procedeva, insieme con Alberto d ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] ramo di Arduino appaiono ancora in evidenza. Nel 1186 Arduino figlio di Corradino ottiene infatti dal vescovo Riprando la conferma dell’investitura di metà della arimannia di Azzago e della «turis retunda de ripa Atesis» (Varanini, 2011, p. 413), che ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...