CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] 1647 ebbe l'incarico di governare interinalmente lo Stato in caso di assenza del duca; il 3 ott. 1648 ricevette l'investitura del feudo di Formigine in cambio di quello di Cavriago; nel 1649, dopo una missione a Gualtieri per sollecitare il ritorno ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] , il 28 ott. 1571, stando alle scarse notizie riportate da Litta, il M. avrebbe ottenuto dall'imperatore Massimiliano II l'investitura del feudo di Tresana con il privilegio di potervi erigere la Zecca. Di ritorno in Italia, non ebbe, però, quasi ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] vicino alle posizioni di Salvestro de' Medici, anche se resta - per lui come per altri - oscuro il significato dell'investitura di cavaliere "a spron d'oro" che i Ciompi gli offrirono (o gli imposero?). Comunque, il 18 ottobre successivo - quando ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] . Curò in ogni modo di ricostituire ed ampliare la propria fortuna: già nel 1251aveva chiesto al vescovo di Treviso l'investitura di un certo feudo che era stato in possesso del padre, del fratello Giacomo e del nipote Guglielmo. Il vescovo di ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] era di chiedere per i Gonzaga il titolo granducale già concesso a Cosimo de' Medici, nonché la rinnovazione in un'unica investitura non solo della signoria di Mantova, ma anche di quelle del Monferrato, di Viadana e di Gazzuolo, con la clausola dell ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Cremona, richiese per loro l’esenzione per dieci anni dai carichi fiscali signorili e cittadini. Nel 1395, anno dell’investitura di Gian Galeazzo a duca di Milano, Niccolò ottenne da Venceslao di Lussemburgo la conferma di tutti i privilegi. Sempre ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] di scrivere all'elettore palatino una lettera (il cosiddetto biglietto di Francoforte, del 9 genn. 1712), in cui si prometteva l'investitura dei feudi imperiali di Toscana ad Anna Maria Luisa. Quando però, il 30 ott. 1713, Ferdinando de' Medici morì ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] in Milano per giurare anch'egli, ottemperò prontamentealla richiesta ed il 22 marzo dello stesso anno ricevette una nuova investitura dei feudi già in suo possesso. Il 1° marzo 1471 con diploma ducale (Arch. Sforza) venne iscritto nella nobiltà ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] De Murta lo invitò, insieme col fratello Antonio, a partecipare alla spedizione di Corsica.
Nel 1355 Carlo IV gli concesse l'investitura dei suoi feudi. Non abbiamo altre notizie sulla sua vita: nel 1367 nel trattato tra la Repubblica di Genova e il ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] A. rientrò a Roma e riuscì ad ottenere, certo nel 1484, dopo un fortunato colpo di mano su Ronciglione, l'investitura pontificia del Castello di Turrice (?) in diocesi di Veroli. Tornato quindi nel Veneto, ove aveva larghi possedimenti, morì nel 1490 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...