GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] sotto le mura di San Giovanni d'Acri. Non ci sono elementi per concludere che il G. abbia potuto assicurarsi questa investitura feudale grazie a un legame familiare con la precedente casata comitale: la contea (le cui località principali erano, oltre ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] , e Solighetto, riservando, per sé e per i suoi successori, la metà delle rendite, e alcuni borghi. La cerimonia dell'investitura seguì poco dopo, nella città lagunare, il 12 ottobre del 1337. Il C. si venne a trovare in una posizione veramente ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] il Principato di Val di Taro con ogni diritto e giurisdizione e, nello stesso giorno, con analogo atto gli rinnovò l'investitura dei suoi feudi, erigendo Bardi in marchesato e Compiano in contea e baronia, con mero e misto imperio. Il giorno seguente ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] di Costanza (ibid., 53, c. 97v) per confermare la fedeltà dei Senesi all'imperatore e, di fatto, per tentare di ottenere l'investitura del Ducato di Siena per Pandolfo. Nel corso del 1511 il G. si trovò ad affrontare l'imminente scadenza della tregua ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] primo tempo si appoggiò totalmente all'Impero. Di conseguenza uno dei propositi iniziali fu di richiedere per il figlio l'investitura del Ducato, che giunse il 6 nov. 1666 con la conferma del possesso di Reggiolo e Luzzara, indebitamente occupati nel ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] dalla comunità i beni e i redditi giurisdizionali di Castelvecchio presso Bricherasio di cui l'anno dopo riceveva l'investitura, cui seguirà nel novembre 1566 quella (condivisa con il fratello Gian Francesco) del feudo di Osasco.
Alla formazione ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] condizione di capitani ducali; nel 1443 il Consiglio di giustizia, con la decisione già citat a, rinnovò al D. l'investitura dei feudi ereditati dal padre. Benché le notizie relative agli anni successivi siano scarse, è da ritenere che le milizie del ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] a Forlì e alla stessa Faenza.
Il M., visto il fratello vicino alla morte, ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto di successione nella contea e nel vicariato di Ottaviano, figlio ancora bambino di Carlo (II), che ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] ricevendone la sottomissione e legittimandone in contraccambio il potere cittadino nelle forme prima della rettoria (1355), poi dell’investitura a vicario apostolico di durata decennale su Ravenna (dal 10 dicembre 1356), a fronte del pagamento di un ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] di grano e non frequentò le case dei nobili. Contro lo sfarzo di questi in occasione di feste o celebrazioni o della investitura monacale di fanciulle dell'aristocrazia rimise in vigore o emise leggi restrittive; colpì inoltre il gioco d'azzardo e l ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...