BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] anno. Nel 1495 fu di nuovo mandato in Germania, questa volta con Baldassarre Pusterla e Gianfrancesco Marliano, per accelerare l'investitura imperiale del Moro, e per aiutare Erasmo nella sua difesa dei marchesi di Incisa contro Oddone di Incisa e la ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] e relative dipendenze per la somma di 100.000 scudi d'oro, ottenendone da Filippo II, il 23 dicembre dello stesso anno, l'investitura per il figlio; questi poi il 5 maggio 1583 ottenne per 243.000 ducati da Alfonso d'Avalos d'Aquino anche i feudi di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] di Cesare Borgia per riconquistare lo Stato (28 ag. 1503).
La fedeltà e la risolutezza dimostrate dal F. gli valsero l'investitura di Sant'Agata Feltria e il comando militare della lega stretta nell'ottobre 1503, sotto il patronato veneziano, tra i ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] lì seguirono a Memmingen Massimiliano, che non si contentava dei 50.000 ducati che il duca mandava ad offrirgli per l'investitura. Il C. risiedette quindi, per ordine dell'imperatore, ad Ulm, di dove non aveva l'opportunità di seguire i preparativi ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] G. proprio in quanto figlio di Crescenzio, che con la sua morte era assurto a simbolo eroico. È invece da escludersi un'investitura da parte imperiale. Comunque stiano le cose, è certo che i rapporti tra G. e i pontefici regnanti durante i suoi anni ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] di Guidalotto de’ Vecchietti. Essi però si rifiutarono di versare tributi in natura e di contribuire alle spese per l’investitura dei nuovi cavalieri del casato dei Pazzi. Al loro rifiuto, Guglielmo e Ubertino, figli di Pazzi, arrestarono e uccisero ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] breve campagna d'Ungheria contro i Turchi, conclusa alla morte di Solimano. Il 24 luglio 1567 ottenne dal duca l'investitura dei feudo di Castel Gualtieri, elevato a marchesato il 30genn. 1575. Imperturbabile al passare degli anni egli fu ancora a ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] la revoca di una legge che proibiva ai patrizi di accettare doni e impieghi da principi o pontefici; dopo di che ottenne l'investitura, in qualità di vicario, di un ampio patrimonio nelle Marche, al confine con la Romagna, tra Sant'Agata e Penna di ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] segrete intese con Francesco Maria Della Rovere, per cui dovette abbandonare in gran fretta Perugia, mentre Gentile Baglioni, con l'investitura di Leone X e con la protezione dì Renzo da Ceri e di altri capitani della Chiesa, prendeva possesso della ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] all'esponente di una famiglia come i Calcagnini, legati sempre al destino degli Estensi e già beneficati nel 1519 con l'investitura papale del feudo leonino, cioè delle Alfonsine accresciute di altre terre, e in certo modo sudditi dello Stato della ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...