GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] del papa e capitano della guardia pontificia, ma il progetto non ebbe esito felice. Il G. ottenne invece l'investitura del monastero di Arona, terra dei Borromeo, per Girolamo Calagrano, stretto consigliere di Innocenzo VIII; fu inoltre strumento del ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] che aveva in precedenza assalito e invaso parecchi castelli di proprietà dell'arcivescovado, G. si dichiarò disposto a rinnovare l'investitura a suo figlio Raniero e ad appoggiare il suo matrimonio con una parente del papa, Aldruda Frangipane, solo a ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] . 1570 il Farnese ottenne la nomina del D. a beneficiario del capitolo di S. Pietro, e in tale data gliene diede egli stesso l'investitura (Arch. di S. Pietro, H. 59b, f. 71 e H. 59 c, f. 23).
Nell'Archivio di Stato di Parma, nella corrispondenza dei ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , non possiamo parlare della riscossione di decime papali vere e proprie nel Regno di Sicilia prima del 1265, anno dell'investitura di Carlo I d'Angiò, che segnò una svolta decisiva per questa problematica.
Le indicazioni che troviamo sulla decima ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] (menzionato nell'opuscolo di cronotassi), in cui sembrerebbe che avesse difeso la potestà assoluta che derivava alla S. Sede dall'investitura data da Gesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti teologici dei quali ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] dall'"infezione" ereticale. Nello stesso arco di tempo il suo rapporto privilegiato con Pio V gli valse anche l'investitura all'ufficio di confessore papale e, soprattutto, la mitra episcopale di Bagnorea (Bagnoregio), che gli venne assegnata il 5 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] della libertà e autonomia della Chiesa e dei suoi vescovi (in questo ambito si pone la lotta per le investiture). Ancora all’interno delle aspirazioni medievali dalla r., sempre nell’ambito dell’organizzazione ecclesiastica, vanno poste le r. degli ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] con il re di Francia.
In questa occasione, nonostante il cardinale A. Farnese gli avesse chiesto di sostenere i progetti per l'investitura del Ducato di Milano a Ottavio Farnese, il Cervini tentò di dissuadere Paolo III da un'azione che avrebbe avuto ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ammesso la legittimità. Tuttavia, mai prima di allora un papa aveva dato alla sua indicazione il carattere di una vera e propria investitura e, di conseguenza, mai prima di allora un papa aveva dimostrato di tenere in così poco conto il valore ed il ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] . II abbia ottenuto la neutralità del movimento comunale a Roma soprattutto con il suo riserbo nei confronti di Ruggero II. L'investitura del Regno di Sicilia, concessa al re da Innocenzo II nel luglio del 1139 a Mignano, doveva essere rinnovata, con ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...