GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] così l'ostilità di Oddone, conte di Blois e duca di Champagne, e di una parte della feudalità avversa a tale investitura. Le basi della spedizione militare allestita da Corrado II furono poste nel corso di un convegno, tenutosi il giorno di Pasqua ...
Leggi Tutto
LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] Venezia, m. 2, cc. 9, 11-13; Negoziazioni, Svizzera, m. 5; Negoziazioni, Toscana, m. 1; Negoziazioni, Austria, m. 3, c. 12; Materie d'Impero, Investiture, cat. I, m. 1, cc. 20, 22; m. 2, cc. 1-10; Diete imperiali, cat. III, m. 1, cc. 42, 44-45; m. 2 ...
Leggi Tutto
CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] predecessori avevano stretto vincoli vassallatici con il Comune cedendo a questo parte dei loro possedimenti e ricevendone in cambio l'investitura, il C. compì la stessa operazione per tutti i suoi beni. Questa cessione di feudi al Comune, che nel ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ai Visconti, ai Veneziani e ai Gonzaga, ebbe la meglio. Il 30 ag. 1389 Giangaleazzo Visconti cedette in investitura feudale Este all'E., contraddicendo sostanzialmente la clausola dell'accordo stipulato solo pochi mesi prima che prescriveva invece la ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di vestire l'abito ecclesiastico per agevolare i maneggi della diplomazia estense che mirava a ottenere dal papa la sua investitura a cardinale. Nonostante i tentativi compiuti in tal senso dal cugino Luigi negli ultimi anni della sua vita e dagli ...
Leggi Tutto
COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] 1601) un'ulteriore porzione del feudo di Polonghera dal cugino Ludovico di Arignano, il C. otteneva dal duca di Savoia l'investitura per i feudi di Polonghera, Arignano, Borgo e Fortepasso e il titolo comitale (27 apr. 1605). In tale anno egli aveva ...
Leggi Tutto
AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] sistemò la sua posizione verso l'impero, chiedendo ed ottenendo dall'imperatore Venceslao la conferma dei privilegi e l'investitura della contea. Nell'autunno dello stesso anno partecipò alla spedizione reale in Fiandra in difesa del duca di Borgogna ...
Leggi Tutto
CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] essere stato elevato al rango comitale il giorno della festa di S. Salvatore (16 agosto), e quindi si può supporre che l'investitura sia avvenuta il 16 ag. 1200. Oltre alla contea in Campania, il cui possesso in un momento di generale anarchia doveva ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] , "bagnò solennemente" Luca di Totto da Panzano, la cui personalità è stata felicemente delineata da G. Salvemini, prima della sua investitura ufficiale a opera di Pandolfo Malatesta. Un anno e mezzo più tardi, l'8 nov. 1363, fu scelto per l ...
Leggi Tutto
BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] del giudicante". Ché "l'autorità" dogale di far leggi "deriva immediatamente da Dio", cui solo va riconosciuta l'investitura del dominio temporale: al principe pertanto spetta stabilire le leggi che più gli paiono convenienti. La legge "civile" e ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...