BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] di Frascarolo, Tor de' Beretti e Cascina dei Bossi (2 dicembre). Nello stesso anno egli fu compreso anche nell'investitura di Tortorello e Castellazzo, insieme con i fratelli Gianpaolo, Francesco e Daniele (i cui diritti e le cui ragioni ereditarie ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] al papa un tributo annuo di 50.000 ducati, e inoltre il pagamento una tantum di 100.000 ducati, in cambio dell'investitura di Napoli a Carlo VIII: in caso contrario, minacciava forti misure da parte del re francese. Alessandro VI non si lasciò però ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] e Bartolomeo Allegri ma soprattutto Orazio Benevoli) ed annoverato altrettanti insigni artisti fra i suoi maestri. di cappella.
L'investitura dei F. in tale incarico, avvenuta il 7 ott. 1644 (in sostituzione di Orazio Benevoli, che era passato "ab ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] fra guelfi e ghibellini in Firenze, divisione che risalirebbe al pranzo che si tenne nel 1215 in occasione dell'investitura a cavaliere di Mazzingo Tegrimi de' Mazzinghi, quando, per lo scherzo di un giullare, nacque una lite fra Ubertodegli ...
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ALVIANO, Tommaso d'
Hanno Helbling
Figlio di Ugolinaccio, appartenne al ramo guelfo della famiglia, distinguendosi particolarmente per l'affiancamento alla politica della Chiesa nel Patrimonio. Combatté [...] i quali aveva tenacemente combattuto. Per questa fedeltà alla conservazione del Patrimonio era, il 13 dic. 1389, premiato con l'investitura dei vicariati dei Castelli di Lugnano e di Porchiano da parte di Bonifazio IX, che ricordava il suo "sincere ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] i privilegi concessi dai predecessori al Comune di Casorzo, il 5 maggio successivo in Moncalvo concesse a Tommaso di Saluzzo l'investitura di Dogliani e gli vendette in seguito i diritti su Corneliano d'Alba venuti, non si sa come, in suo possesso ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] dei Visconti. Con grande frequenza, infatti, tra il 1418 e il 1424 il L. provvide personalmente a concedere in investitura le proprietà vescovili e si avvalse del sostegno ducale per recuperare un certo controllo sulle proprietà della Chiesa: nel ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] sulla persona del candidato e sui tempi della concessione: mentre il C. doveva sollecitare con tutti i mezzi l'investitura immediata di Massimiliano di Baviera, sostenuto pienamente da Roma come il più forte esponente del partito cattolico e delle ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] godendo di grande popolarità a Faenza. Federico, visto che Carlo era vicino alla morte, ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto di successione nella contea e nel vicariato del M., che, ancora bambino, il vescovo contava di ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] della città non potessero intromettersi nelle cause ecclesiastiche, e che qualsiasi magistrato cittadino dovesse avere conferma ed investitura del proprio incarico dalle mani del vescovo. Quando l'imperatore giunse però a Parma gli ufficiali comunali ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...