Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] a S. Pietro o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del Collegio cardinalizio. Nella questione delle investiture si impegnò contro Enrico I d'Inghilterra, ottenendo la sua rinuncia a investire i vescovi eletti col pastorale e l ...
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Figlio (m. 1036) di Arnolfo II, al quale successe nel 989; lottò dapprima contro l'imperatore Enrico II, ma poi ne divenne alleato ottenendone (1007) l'investitura della Zelanda. ...
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Giudice di Sardegna (sec. 12°); tenne il giudicato di Arborea tra il 1146 e il 1186. Aspirò alla sovranità su tutti i giudicati sardi, per l'investitura (1164) ottenuta da Federico Barbarossa, ma fu osteggiato [...] dai Genovesi che già lo avevano sostenuto ...
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Principe di Piombino (m. 1664), fratello del cardinale Ludovico, sposò in seconde nozze Polissena di Mendoza principessa di Piombino, ed ebbe perciò dall'imperatore Ferdinando II l'investitura del principato [...] (1634), del quale fu per pochi anni privato dai Francesi (1646). Ricoprì pure varie cariche: fu senatore di Bologna (1640), comandante (1645) della flotta pontificia di Innocenzo X, la cui nipote Costanza ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] aperto conflitto con il re di Germania Enrico IV e aprendo un periodo di conflitti noto come "lotta per le investiture". Il cuore delle tensioni si spostò in Germania, dove molti feudatari ostili a Enrico IV avevano approfittato della situazione per ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] denunciando al popolo fiorentino l'investitura simoniaca dell'abate (1035) e si ritirò nel romitaggio di Vallombrosa (1036). Qui iniziò la sua nuova forma di osservanza monastica che univa le austerità della vita eremitica con la convivenza ...
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Nipote (m. dopo il 1047) di Rainolfo I, tentò di ottenere la contea, ma fu imprigionato da Guaimario V di Salerno. Fuggito, riottenne Aversa con l'aiuto del principe Pandolfo IV, ricevendone poi ufficialmente [...] l'investitura dallo stesso Guaimario. Successivamente (1047) si sottrasse a questo vassallaggio locale, ottenendo l'investitura dall'imperatore Enrico III. ...
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Sawdan
Terzo e ultimo emiro musulmano di Bari (regno 857-871). Successore di Mufarrij, conquistò il ducato di Benevento obbligando il suo signore, Adelchi, al tributo, e ottenne l’investitura ufficiale [...] del califfo abbaside al-Muntasir (864), invano richiesta dai suoi predecessori. Durante il suo regno, la città di Bari fu base di razzie e brevi campagne militari nei territori circostanti, e sede di un ...
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Figlio (Fondi 1532 - Sabbioneta 1591) di Luigi Rodomonte e di Isabella Colonna. Rimasto presto orfano, fu educato da Giulia Gonzaga e dal cardinale Ercole. Ottenne (1541) da Carlo V l'investitura di un [...] gruppo di territorî, ch'egli costituì in piccolo stato intorno a Sabbioneta, trasformata da villaggio in cittadina capitale, con notevoli palazzi e raccolte d'arte. Valoroso soldato e abile ingegnere militare, ...
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Figlia (n. 1510 - m. Casale 1566) di Guglielmo Paleologo marchese del Monferrato. Erede presuntiva del Monferrato, tra varî pretendenti prescelse nel 1531 Federico Gonzaga: nel 1536 ottenne da Carlo V [...] l'investitura del marchesato, estesa poi al marito. Prudente collaboratrice del cardinale Ercole Gonzaga durante le due reggenze per i figli Francesco e Guglielmo, da quest'ultimo fu inviata nel 1562 governatrice a Casale. ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...