Per investitura del khān tataro Uzbek, succedette, ventiquattrenne, al fratello Demetrio (1325) nella dignità di granduca di Vladimir, cui spettava la supremazia sugli altri principi russi; caduto in disgrazia, [...] fuggì e s'insediò a Pškov protetto da Gedimino, principe di Lituania, mentre suo figlio Fëdor trattava con l'Orda d'oro. Riconciliatosi con Uzbek tornò a Tver´ (1334). Fu trucidato con il figlio per gli ...
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Famiglia che ebbe l'investitura del ducato nel 1122, dopo l'estinzione degli Eppenstein. Nel 1268 l'ultimo duca della famiglia, Ulrico III, designò a erede dei suoi dominî non il fratello Filippo, ma Přemysl [...] Ottocaro re di Boemia. Filippo non considerò valida tale disposizione e mosse guerra, dopo la morte di Ulrico (1269), a Ottocaro. Nella pace di Vienna del 1276, Filippo rinunciò alle sue pretese, ma ottenne ...
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Marchese di Finale (m. 1528); ottenne nel 1496 l'investitura del suo stato dall'imperatore Massimiliano e il titolo di vicario. Capitano di Genova in Corsica contro gli insorti guidati da Gian Paolo de [...] Leca, fu spodestato dal fratello, card. Carlo Domenico, che gli usurpò il marchesato, recuperato solo nel 1506 ...
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Bey di Tripoli d'Africa (sec. 17º), sotto l'investitura della Porta, dal 1649 al 1672. Era originario di Chio (Sāqiz), donde il nome. Come il suo predecessore, anch'egli dell'isola di Chio, contribuì a [...] ricondurre la Cirenaica nell'orbita politica di Tripoli ...
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Capostipite (m. 1128) della dinastia Schaumburg dei conti di Holstein. Ebbe l'investitura della contea probabilmente nel 1111 da parte di Lotario di Supplimburgo, allora duca di Sassonia. ...
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Figlio (n. 1315 - m. Zornolding, Monaco, 1361) di Ludovico IV, ottenne (1323) l'investitura della marca di Brandeburgo, e, in seguito al matrimonio con Margherita Maultasch, il Tirolo (1342). Avversario [...] di Carlo IV, cercò di impedirne l'elezione a re di Germania. Nel corso della lotta fu costretto a rinunciare al Brandeburgo (1351), dove Carlo IV era riuscito a provocare una rivolta ...
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Figlio naturale (n. 1466 - m. 1510) di Costanzo I. Confermato dal pontefice nell'investitura di Pesaro (1483 e 1490), dovette legarsi (1493) alla politica dei Borgia e sposare Lucrezia; ma, cambiata la [...] politica papale, dovette subire l'annullamento del matrimonio (1497) e fuggire di fronte alla minaccia del Valentino (1499). Riebbe la città dopo la morte di Alessandro VI (1503) ...
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Figlio (m. 1182) di Volfrado conte di Treffen, ebbe da Federico Barbarossa l'investitura (1161) col patto che aderisse all'antipapa Vittore IV; ma poi si avvicinò (1168) alla Lega Lombarda e al papa Alessandro [...] III, che lo nominò legato a Venezia; nel 1177 fu col Barbarossa a Venezia e contribuì alla pace conclusa quell'anno tra papa e imperatore ...
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ALBERTINI, Carlo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco, conte di Prato (ne aveva ricevuto l'investitura nel 1366 da Carlo IV), forse nato a Mantova, fu al servizio dei Gonzaga. L'A. infatti, chiamato [...] da Carlo Malatesta, esercitò le funzioni di consigliere del marchese Gianfrancesco Gonzaga e di luogotenente del Malatesta stesso. Dal 1409 al 6 genn. 1410 sostituì Gianfrancesco Gonzaga che si recava ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...