MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] virtù di appoggi di questo tipo che il 16 luglio 1529 Carlo V concesse, attraverso Sinibaldo Fieschi procuratore della M., l'investitura di Massa e Carrara a lei e ai suoi successori primogeniti maschi e, in mancanza di questi, femmine. Si trattava ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] della S. Sede su Castro e Ronciglione. Tese rimasero anche le relazioni con l'Impero, in urto con Roma per l'investitura di Carlo di Borbone, e poi magro fu il risultato della raccolta di fondi nelle diocesi per concorrere alle spese della guerra ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] rifiutato di consegnare un bandito rifugiatosi nel feudo di Castiglione, di giurisdizione dei Pepoli, che ne avevano ricevuto l’investitura dall’imperatore Carlo IV nel 1369. Con l’imputazione di lesa maestà, Pepoli fu processato e torturato, mentre ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] di Milano, il 13 e il 14 sett. 1515. Nel 1516 ricevette da Leone X, insieme a Giampaolo ed Orazio, l'investitura del feudo di Bettona. L'anno successivo tornò a Perugia dove collaborò con il padre alla preparazione delle difese contro Francesco Maria ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] in Gera d’Adda e soprattutto leale e assiduo nel servizio e nel consulto politico.
In quell’anno Visconti ottenne anche l’investitura dei feudi di Basaluzzo e Spina presso Alessandria.
Citato (come il fratello) nei numerosi ordini di genti d’arme e ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] , p. 48): di tale Diego, conte di Castro, fu discendente Pedro, padre del Nostro, il quale ottenne nel 1505 l’investitura della terra di Bollita (oggi Nova Siri), passata poi in eredità al figlio Diego insieme alla castellania di Cosenza. Nei versi ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] "forastiere", tra le quali la F., che si fermò a Casale. Nel frattempo, ricevuta nell'ottobre del 1613 l'investitura imperiale dei suoi ducati, Ferdinando non volle rinunciare sulla scia dei fasti del padre Vincenzo a ricostituire una corte brillante ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] la morte di Francesco, che lo aveva designato nel proprio testamento erede della diocesi di Mantova, il G. divenne, con investitura pontificia del 27 ottobre, vescovo eletto di Mantova e questo titolo lo accompagnò fino alla sua morte, dato che non ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] del Consiglio segreto. L'anno successivo venne inviato dalla duchessa Bona di Savoia all'imperatore Federico III per chiedere l'investitura del ducato di Milano in favore di Giangaleazzo. Sempre nel 1478 fu nominato commissario ducale a Piacenza, ove ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] della Marca anconitana per il marchese, a partire probabilmente dal 1218, perché nel 1217 Onorio III aveva riconfermato l'investitura della Marca d'Ancona ad Azzo VII. La ribellione della provincia agli Estensi e alla Chiesa romana pose fine anche ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...