ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] 21 febbr. 1390), lo degradò e condannò (14 marzo 1390). Il 29 maggio successivo, essendo correggente di Ladislao, gli conferì l'investitura del Regno e lo incoronò a Gaeta, continuando a governare lo stato fino al 1394. Ritornato a Firenze il 6 febbr ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] il nome di Niccolò V (Roma, 12 maggio 1328).
Postosi al seguito dì Ludovico, nel marzo del 1327 l'E. ottenne l'investitura di Argenta. Nel maggio era a Milano dove assistette alla solenne cerimonia dell'incoronazione del Bavaro a re d'Italia. Con lui ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] e in settembre a Saint-Jean de Losne in Borgogna.
Tornò a occuparsi delle sue terre, con acquisti di nuovi possessi e l'investitura di vassalli, da giugno a settembre dell'anno successivo, in Ciriè e in Torino. Ottenne da Alessandro III di dare all ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] nell’incertezza, e sostò a Pisa a lungo (settembre-novembre 1385), per poi rientrare momentaneamente in Curia, ricevere l’investitura del titolo di Tuscolo e recarsi a nome del papa in Piemonte. Ma la sua linea trattativista nei confronti dei ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] e l'imprigionamento di papa Leone IX nel 1053 (1052 per G.), dove i Normanni ricevettero comunque in premio l'investitura pontificia dei territori conquistati e ancora da conquistare, con una prima inclusione della stessa Sicilia (e G. è l'unico ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] : restituì le incerte donazioni del 1463 e acquistò le entrate di Cilavegna e di San Giorgio in Lomellina, ottenendone poi l'investitura feudale. Già da tempo munito dei titoli di comes et miles, non aveva di mira nuovi titoli nobiliari, ma era ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] sezione di Lucca. Eletto segretario federale anche al terzo congresso provinciale, nel luglio del 1922, nel discorso d’investitura si espresse apertamente per una dittatura fascista nel Paese.
Prese parte alla marcia su Roma come comandante delle tre ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] a Roma e ottenne la conferma imperiale dei suoi domini (marzo 1221) nonché (febbraio 1221) l'investitura papale della Marca d'Ancona (investitura che gli fu riconfermata nel 1225 dopo un breve periodo di governo pontificio diretto sulla Marca).
Nel ...
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SASSONE di Anagni
Enrico Dumas
SASSONE di Anagni. – Nacque ad Anagni in data sconosciuta; Palumbo ne asserisce l’appartenenza alla famiglia dei conti d’Anagni, ma non esistono testimonianze certe al [...] si deve infatti lo storico compromesso noto come concordato di Worms, con cui si intendeva porre fine alla cosiddetta lotta per le investiture.
L’accordo previde due documenti, l’Henricianum e il Calixtinum: Enrico V rinunciò al diritto di ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] , ma il gran maestro, cioè il granduca, aveva il potere di concedere deroghe, come nel caso di Panciatichi, che all’atto dell’investitura aveva poco più di 8 anni. Data l’età infantile entrò nell’Ordine in qualità di paggio e in virtù di una commenda ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...