BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] presso l'imperatore Federico Barbarossa, che nell'agosto del 1164, a Pavia, nella chiesa di S. Siro, gli concesse l'investitura della Sardegna col titolo regale. B. si impegnava a compensare con quattromila marchi d'argento il privilegio ottenuto e a ...
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TESAURO, Gaspare Antonio
Paolo Casana
– Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1563 dal celebre giurista Antonino e da Dorotea Capris di Cigliano, o Cigliaro. Riguardo ai suoi natali le fonti o tacciono o sono [...] Tesauro (1483-1564), nonno di Gaspare Antonio. Egli acquistò la prima porzione del feudo di Salmour, ottenendo l’investitura ducale il 18 dicembre 1556 (Casana Testore, 1992, pp. 287-290); Antonino Tesauro ne acquisì successivamente altre porzioni ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] e il popolo acclamarono signore il conte Galeazzo e immediatamente mandarono quattro ambasciatori dal pontefice per chiederne l'investitura. Ma Giulio II, volendo investire di Pesaro il nipote Francesco Maria Delle Rovere, duca d'Urbino, inviò il ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] niente affatto trascurabile per accrescere fortune e patrimonio del proprio casato. Già legato al mondo ravennate per l’investitura dell’abbazia cittadina di S. Giovanni Evangelista alla sua famiglia del castello di Polenta, presso Bertinoro (diocesi ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] fino all'aprile 1407, quando divenne nuovamente abate di Torri impegnandosi a pagare il servizio comune non solo per questa investitura, ma anche per la prima, ancora da saldare.
Nulla si sa dell'effettiva attività del C. in questo periodo, ma ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] frudi decise dalle autorità spagnole in quel periodo, l'A. approfittò acquistando dalla Regia Camera il feudo d'Incino, di cui ricevette l'investitura il 6 luglio 1647 e il feudo di Villa, anch'esso facente parte delta pieve d'Incino, di cui ebbe l ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] in perpetuo di 8.000 tratte annue di grano. Il F. possedeva, nel 1640, un dipinto di ignoto raffigurante l'investitura di Giovanni. Le genealogie più attendibili attribuiscono a Giovanni Federici prime nozze con una Cattaneo e seconde nozze con una ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] formulazione non lineare e, nei fatti, con un'applicazione non immediata.
Quando L. giunse in Italia, provvisto della sola investitura sancita dalla Ordinatio Imperii, risiedette a Pavia e più spesso a Corteolona, dove si trovava quando Pasquale I lo ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] defunto marchese per i suoi impegni pubblici. I tutori presero possesso dei feudi il 12 ott. 1559, ma per l'investitura, non disponendo della cospicua somma necessaria, furono costretti a chiedere varie dilazioni. L'atto formale è del 14 dic. 1561 ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] di G. Waitz, 1880, p. 658). Nelle settimane successive, si recò in Italia presso l’imperatore Enrico VI per ricevere l’investitura; fu poi ordinato sacerdote e insediato nella sua sede nel giugno del 1191. Per quanto siano ignote le relazioni che lo ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...