URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] pontificia, che diresse a partire dal 1376, quando Gregorio XI si trasferì a Roma. Il 13 gennaio 1377 ricevette anche l’investitura della cattedra arcivescovile di Bari.
Dopo la morte di papa Beaufort (notte tra il 26 e il 27 marzo 1378), il ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] per chi vuol divertirsi (1770).
L'anticurialismo napoletano non si nutriva però soltanto della disputa sulla massima questione dell'investitura ma anche di un diffuso contenzioso su tante altre più minute come quelle relative a benefici, riserve e ...
Leggi Tutto
SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] -751; G. Herrmann, Parthian and Sasanian Saddlery. New Light from the Roman West, ivi, pp. 757-810; E. De Waele, L’investiture et le triomphe dans la thématique de la sculpture rupestre sassanide, ivi, pp. 811-830; P. Gignoux, R. Gyselen, Sceaux de ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] di Mantova per sé e per il fratello Butirone, per la cospicua somma di 20.000 fiorini. Non è tramandato l'atto dell'investitura, la cui data si deve porre tra la primavera e l'estate del 1311 e sicuramente prima del 10 settembre, quando Enrico ordinò ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] V ottenendo in cambio la piena amnistia per sé e i suoi uomini, oltre al versamento di 20.000 scudi. Ricevette inoltre l’investitura feudale, con il titolo di marchese di Musso, su numerose terre intorno al lago di Como (a esclusione della città di ...
Leggi Tutto
CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Filingeri principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo alla fine di dicembre 1716, secondogenito del principe Francesco e di Anna Maria Filingeri e Ventimiglia. Ebbe [...] corte il feudo di Milicia, nei pressi di Canicattì, per 19.000 scudi e il 25 ottobre dell’anno successivo ne ricevette l’investitura.
Dopo la morte della moglie il nome del C. per circa un decennio non compare nella vita pubblica: cronache, diari e ...
Leggi Tutto
BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] anno. Nel 1495 fu di nuovo mandato in Germania, questa volta con Baldassarre Pusterla e Gianfrancesco Marliano, per accelerare l'investitura imperiale del Moro, e per aiutare Erasmo nella sua difesa dei marchesi di Incisa contro Oddone di Incisa e la ...
Leggi Tutto
TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] pressioni del podestà e del Comune di Ravenna la conferma giunse in fretta.
Tederico ricevette inoltre l’investitura della carica arcivescovile probabilmente dall’imperatore Federico II: «Iste accepit Investituram Archiepiscopatus a Friderico Secundo ...
Leggi Tutto
TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] evidenti contrasti con la Chiesa vicentina, che, anzi, nel 1219 rinnovò a Miglioranza, per mano del vescovo Gilberto, un’investitura feudale (la più antica documentata per iscritto) che era già stata del padre Olderico e dei suoi antenati.
La ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] e relative dipendenze per la somma di 100.000 scudi d'oro, ottenendone da Filippo II, il 23 dicembre dello stesso anno, l'investitura per il figlio; questi poi il 5 maggio 1583 ottenne per 243.000 ducati da Alfonso d'Avalos d'Aquino anche i feudi di ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...