Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] che la loro nomina fosse regia: "a nobis tantum modo ordinari" (Const. I, 81; ibid., p. 142). L'innovazione dell'investitura regia trovava conferma nella novella Cum nova, con cui s'imponeva che "iudices de quaestionibus cognoscentes per nostram ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] 1998, pp. 331-336).
Per Visconti lo Sforza si limitò a non impedire l’allivellazione di Caiello e a confermare l’investitura di Brignano (1470-96) e nel 1498 gli infeudò Gamalero, nell’Alessandrino; autorizzò acquisti di feudi da privati (San Giorgio ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] era anche capitano generale dei Fiorentini, ebbe esito positivo. Il 22 sett. 1460 Federico raccomandò G. per una seconda investitura della carica.
Dal 1450 al 1480, anno della sua morte, G. ricoprì a Gubbio diverse funzioni politico-amministrative ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] Vittoria d'Alba (11 dic. 1723), per quanto ancora nel 1730 la Camera dei conti tergiversasse nella registrazione dell'investitura, affermando che il "titolo comitale inserito nelle patenti non trovasi annesso al feudo di Santa Vittoria", prima che un ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] detenevano a livello, insieme con Antonio da Mozzate e Pietro Birago. Si giunse alla revoca e all'annullamento pontifici della "investitura facta per lo abbate de Morimondo" e il papa Paolo II intimò al religioso e ai suoi monaci "sotto pena de ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] 1216 Susinello (I) fu tra gli ambasciatori ferraresi per la stipula della pace con Mantova; nel 1217 fu testimone all’investitura della Marca anconetana ad Azzo, che l’anno successivo Odone Ramberti ricevette per conto dell’estense dalle mani di papa ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] di prestare il giuramento di vassallaggio a Enrico I, che si mostrava ben disposto alla riforma, e di ricevere da lui l'investitura, poiché egli si sentiva legato al divieto espresso dal sinodo romano del 1099 cui aveva preso parte. I rapporti tra la ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] il 28 febbr. 1466 era nuovamente a Feltre, ma probabilmente solo per avere la riconferma da parte del vicario del vescovo dell'investitura di alcuni feudi montani per sé e per il fratello Daniele; nell'agosto del 1469 era,a Venezia.
Era quello l'anno ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Maria Sforza; poi nuovamente nel 1451, per trattare con Ludovico, in buoni rapporti con l'imperatore Federico III, l'agognata investitura dello Sforza a duca di Milano.
Oratore a Genova per lunghi periodi tra 1450 e 1454, il G. si dimostrò abile ...
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ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] dicembre dello stesso anno, però, il procuratore reale, Francesco Rogger, emise una sentenza in suo favore, accertando la dovuta investitura.
Nel 1696, alla notizia della morte di Juana Inés de la Cruz, di cui evidentemente conosceva l’opera poetica ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...