RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] podestà a Todi nel 1356, senatore a Roma tra il 1362 e il 1363 – e in occasione di questo ufficio ebbe l’investitura cavalleresca per volere del governo fiorentino – e ancora, podestà a Bologna nel 1365, capitano del Popolo a Perugia dal 1377 al 1378 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica dei papi
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli della crescita della società e dell’economia europea, sul [...] “l’assoluta obbedienza a Dio con quella dovuta a lui in quanto papa” (Uta-Renate Blumenthal, La lotta per le investiture, 1990). La supremazia papale investe anche l’ambito giurisdizionale e politico: al papa è concesso di deporre non solo i vescovi ...
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MONTECATINI, Antonio
Margherita Palumbo
MONTECATINI, Antonio. – Nacque a Ferrara nel 1537 da Baldassare, di famiglia nobile di origine toscana; è ignoto il nome della madre.
Allievo dell’aristotelico [...] prudente evitò un conflitto armato. Nel 1589 fu inviato nuovamente a Roma per perorare, senza successo, la concessione dell’investitura feudale di Ferrara da parte di Sisto V per il successore di Alfonso II, rimasto senza figli.
Il fallimento dell ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] e Dottore di leggi, con patto espresso che vestisse l'abito Vallombrosiano e ne professasse la regola". Con tale investitura il pontefice revocava di fatto, senza spiegare i motivi della sua improvvisa decisione, la cessione della badia di Corvara ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] del 1283 ricevette, insieme con i fratelli Matteo e Niccolò, dallo zio Guglielmo da Fogliano, vescovo di Reggio, l'investitura del castello di Gesso, tolto ai Malapresi perché si rifiutavano di prestare la dovuta fedeltà al loro legittimo signore, il ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] di uno zio, Pietro, era giunto a Pisa da Nonantola, su invito di un "senior Stefanus" dal quale ricevette l'investitura della cappella di S. Michele.
Nel breve B. dipinse se stesso come l'artefice della ricchezza materiale (di edifici, suppellettili ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] nel 1272 aveva sposato Isabella di Lanfranco Malocello), Ughetto e Alberto che il 17 marzo 1284 ottennero dal Comune di Genova l'investitura del feudo e dei castelli che erano stati del padre. Tali beni passarono poi a Manfredi, nipote del D.; questi ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] in feudo nobile e gentile e separazione dalla giurisdizione pavese. Il figlio Gentile ebbe invece l’investitura di Gamalero presso Alessandria dopo aver acquistato castello, terre e diritti dai Ghilini. Tutte le concessioni feudali furono confermate ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] vanno annesse alla assoluta potestà; e conchiuse ch'essendo questi Regni ereditari bastasse al legittimo successore di averne richiesta l'investitura poco mutando, se gli venisse o no conceduta. Il che dobbiamo stimare come il primo passo per vederla ...
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Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FĪRŪZĀBĀD
A. Giuliano
D Città della Persia meridionale a circa 1270 m sul mare (regione di Fars, 30 km a S di Shiraz) in una fertile valle circondata da montagne [...] una iscrizione rupestre), attraversa il fiume. Nelle vicinanze del ponte un rilievo, inciso sulle pareti della gola, rappresenta l'investitura di Ardashīr I da parte di Ahura Mazdāh alla presenza di Shapur (Sapore) e di altri due personaggi.
Un ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...