LAUDEMIO (lat. laudemium o relevium; fr. relief; sp. laudemio, luismo; ted. Gewinngeld; ingl. relief)
Pier Silverio Leicht
L'estendersi della successione ereditaria ai feudi, che in origine erano rapporti [...] versamento della tassa doveva aver luogo dentro un anno e un giorno dalla morte, insieme con la domanda di rinnovazione dell'investitura.
Il termine laudemio, per l'analogia che i giuristi medievali stabilirono tra il feudo e l'enfiteusi, passò poi a ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Napoli, attraverso Roma e lo Stato papale, che nessuno pensava a difendere, A. riparò ad Orvieto e a Perugia, negando ancora l'investitura; tornò a Roma, quando il re era già nel settentrione, e fu accolto in trionfo (27 luglio). Ma presso a Fornovo ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] , non più necessariamente patrizio. Era la prima volta e perciò quando il parmense Pietro Rossi ricevette dal doge l'investitura, col vessillo della Repubblica e il bastone di comando, la città partecipò numerosa al memorabile evento, salutandolo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di uscita dalla tutela) come proprietario di un appezzamento di terra in Valpantena.
Nel 1306-07 il D. effettuò qualche investitura feudale, tramite procuratori; nell'aprile del 1306 fu investito a sua volta (col fratello Alboino e il cugino Chichino ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] d'ispezione sul comportamento del personale a questa addetto.
Ricevuta dal vescovo di Trento Johannes Hinderbach, il 14 giugno 1485, l'investitura di Castel d'Ario cui segue quella, ben più importante, imperiale del 24 luglio, F. si mette in viaggio ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] riguardi dei vescovi di Torino e di Ivrea per le terre che da loro riconosceva, prestando loro l'omaggio e ricevendo l'investitura rispettivamente il 26 gennaio e il 19 marzo 1228.
Fallita la mediazione milanese, B. il 18 ag. 1228 rinnovò con Asti l ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] per i numerosi impegni dell’Asburgo. Da Mattia, sempre in nome del fratello, il 17 ottobre Vincenzo ricevette la nuova investitura ufficiale dei ducati di Mantova e di Monferrato, facendo ritorno a Mantova il 4 novembre. Il 3 dicembre successivo, ad ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] peccatore annunciandoli grandissima pestilentia e fame " (ibid.,p. 30, n. 51). Seguirono le solite manifestazioni dell'investitura celeste, le visioni di Cristo, della Madonna, dei santi, non senza qualche contributo infemale, e finalmente la ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] il 4 novembre egli era al di qua delle Alpi (non si sa se ancora o in una parentesi della sua missione oltralpe), a Torino, dove presenziava all'investitura da parte del vescovo Mainardo della chiesa di S. Maria di Susa al prevosto di Oulx Arberto II ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Sisto IV (a questa legazione "ad Germanorum seditiones sedandas" accenna lo storico seicentesco Bernardino Faino), l'investitura del beneficio arcipresbiteriale della pieve di Cividate in Val Camonica ed infine, soprattutto, l'intenzione di Innocenzo ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...