Vespasiano, Tito Flavio
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato presso Rieti nel 9 d.C., diede buona prova di sé nel cursus honorum e quando Nerone lo inviò a domare la rivolta in Giudea era [...] che D. esprime a proposito della prima vendetta del peccato originale, materialmente permessa da Pilato ma solo per investitura ricevuta de sursum dal legittimo imperatore Tiberio. Anche Tito non ancora imperatore (e la sua posizione vicaria nell ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] così a imporsi come re di Napoli, occupando la città il 12 giugno 1442. L'anno seguente ottenne anche l'investitura pontificia. Alla morte di Filippo Maria Visconti (1447) tentò di succedergli, ostacolato da Firenze, che lo batté presso Piombino ...
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FRANCESCO MARIA della Rovere, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1490 da Giovanni della Rovere prefetto di Roma e da Giovanna, figlia di Federico duca d'Urbino, morì a Pesaro il 20 ottobre [...] (1521), ricuperò pressoché tutto lo stato e, avendo difeso a Rimini il dominio della Chiesa, ebbe da Adriano VI l'investitura del ducato (1523). Fu allora governatore generale delle armi dei Veneziani e mandato da questi in aiuto agl'imperiali in ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] della sua potenza. Pertanto, a Roma e a Bologna, pendenti con l'imperatore le trattative che riguardavano anche la questione dell'investitura di Parma e Piacenza a Pier Luigi Farnese, si decise di attendere: onde nella IX sessione (il 21 aprile) il ...
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Nacque nel 1413, morì nel 1471. Singolare tipo di principe del Rinascimento, reagisce quasi alla comune tendenza umanistica, vivendo, con scarsa cultura, una vita dedita a esercizî fisici, a cacce, ai [...] la sua corte il centro di gravitazione delle piccole signorie emiliane. Da marchese diventò duca di Modena e Reggio per investitura dell'imperatore Federico III, e di Ferrara per concessione del papa Paolo II. Mantenne strette relazioni con Venezia ...
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INNOCENZO II papa
Raffaello Morghen
Gregorio Papareschi, nato da nobile famiglia romana, fu destinato alla carriera ecclesiastica e creato cardinale di S. Angelo da Pasquale II (1116). Di costumi integerrimi, [...] furono concessi in feudo della Chiesa a Lotario e, alla sua morte, a suo genero Enrico il Superbo; e a ricordo dell'investitura, con intenzione di dare all'avvenimento un ben più vasto significato, forse nel 1139, I. faceva dipingere nel Laterano l ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle di Firenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da [...] del sigillo di stato. Della ricchezza dell'abbazia può dare un'idea il fatto che ogni nuovo abbate, per ricevere l'investitura pontificia a Roma, doveva pagare un tributo di circa mille fiorini. Legata com'era alle sorti di Firenze, subì devastazioni ...
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. Piccolo centro agricolo della provincia di Padova, nei Colli Euganei, a NE. di Este, da cui dista km. 3,5. È posto a 15 m. sul mare, in una regione assai fertile per gli ottimi terreni a fondo vulcanico [...] la sua origine feudale conserva l'esercizio dei poteri comitali su Pernumia e Conselve, ma ripete il nome dalla più recente investitura, alla fine del sec. XI, del castello di Baone, feudo dei marchesi d'Este, che divenne il teatro delle loro gesta ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] di aver concesso quel privilegio, che era troppo favorevole a Enrico V, che minava le rivendicazioni papali nella lotta per le investiture e che era stato estorto con la forza durante la prigionia del pontefice. Fu dunque proposto e quasi imposto al ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del tutto della sintesi - più o meno contemporanea - del Paschini: Pio Paschini, Storia del Friuli, II, Dalla lotta per le investiture alla pace di Torino, Udine 1935; III, Dalla pace di Torino (1381) all'invasione francese (1797), Udine 1936, pp. 1 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...