cavaliere
Emilio Pasquini
Graduato in una trafila di significati, dosati da concreti agganci alla vita quotidiana e alle tradizioni sociali, il sostantivo c. sta in primo luogo a designare tecnicamente [...] , " uomo nobile, di modi signorili, di elevato sentire o aspetto dignitoso ", quindi senza allusione a una canonica e rituale investitura: Rime XCI 87 (nel cosiddetto ‛ primo congedo ') Se cavalier t'invita o ti ritene, / imprima che nel suo piacer ...
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Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] riguarda l’esperienza italiana, i mezzi attraverso cui verificare la sussistenza del rapporto di fiducia, oltre al voto di investitura fiduciaria (detto anche mozione di fiducia), sono la questione di fiducia e la mozione di sfiducia. La differenza ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, [...] mantenne rigida neutralità, che conservò anche quando Carlo di Spagna, conquistato nel 1735 il regno di Napoli, gliene chiese l'investitura: questa infatti non fu concessa, se non quando con la pace del 1738 Carlo fu riconosciuto re di Napoli e di ...
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Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] da Enzo, figlio di Federico II (1240), il castello fu poi restaurato da Gregorio IX. Il re Manfredi ne diede l'investitura a Rinaldo di Brunforte (1260); ma nel 1281 passò sotto l'immediata protezione della Chiesa. Scomunicato di nuovo da Clemente V ...
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VICO, Prefetti di
Raffaello Morghen
Potente famiglia romana che ha dominato per circa quattro secoli il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Discendenti dei duchi di Spoleto o di Arnolfo gastaldo di Terni, [...] Arnaldo da Brescia piega poi decisamente in favore di Federico Barbarossa dal quale suo figlio Giovanni ottiene nel 1167 l'investitura imperiale della prefettura.
La pace di Venezia del 1177 costrinse Giovanni a sottomettersi ad Alessandro III. Ma la ...
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ORMEA (A.T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Cuneo (Piemonte), a 730 m. s. m., situata nell'alta valle del Tanaro, sulla sponda sinistra del fiume: l'abitato è [...] fu da Vittorio Amedeo II, il 27 settembre 1722, venduto a Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio (v.) che ne ricevette l'investitura, col titolo di marchese, il 3 ottobre. Morto questi nel 1745, fu investito del feudo il figlio Alessandro Marcello Vincenzo ...
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Istituito da Giorgio I nel 1725, è uno degli otto ordini cavallereschi inglesi. La tradizione, che ne fa risalire l'origine all'incoronazione di Enrico IV (1339), non è più accettata. Antica invece è la [...] appartenere anche ufficiali stranieri purché siano membri di commissioni britanniche; c) cavalieri (Companions). Ora l'investitura consiste semplicemente nel conferimento della dignità cavalleresca e delle insegne. Queste sono la stella, il collare ...
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WILLIAM, John
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico anglicano, nato probabilmente il 25 marzo 1582 a Conway, morto a Gloddaeth nel Carnarvonshire il 25 marzo 1670. Ordinato sacerdote nel 1605, si fece subito [...] rinnovata opera di conciliazione fra i varî partiti ecclesiastici e politici gli valse la nomina ad arcivescovo di York. L'effettiva investitura avvenne solo due anni più tardi, dopo che il W. era stato di nuovo imprigionato sotto l'accusa di alto ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] . In questo senso l'incoronazione di spine di Cristo andrebbe vista quale rispecchiamento in negativo di un rito di investitura ellenistico.Diadema, elmo imperiale e corona dall'età di Costantino il Grande.
Solo con Costantino il Grande il diadema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] cicli dipinti il linguaggio dei simboli e delle allegorie esaltava le virtù del sovrano legittimandone l’autorità e l’investitura divina. Ma all’inizio del Settecento l’equilibrio tra potere assoluto e ubbidienza dei sudditi si incrina: le sconfitte ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...