BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] per tema di una troppo decisa supremazia di Pisa (che il 12 apr. 1165 aveva ottenuto da Federico Barbarossa l'investitura del supremo dominio su tutta l'isola), o forse perché il suo nemico, sebbene prigioniero del Comune ligure, tentava accordi ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] furono esclusi dal giudicato di Logudoro; i Genovesi ottennero poi per dedizione Sassari (1294).
Una nuova fase si aprì con l’investitura dell’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] 1059), quando papa Niccolò II, accogliendo nelle sue mani il giuramento di fedeltà del Guiscardo, gli conferiva l'investitura di quelle terre, solo in parte da lui fin allora conquistate. Inestimabìle successo diplomatico: disarmando il papato, stato ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] per guadagnar alleati.
Il 6 aprile 1505, a Hagenau, il cardinale d'Amboise, a nome di L., riceveva dall'imperatore l'investitura del Milanese, previo pagamento di 96 mila scudi. Ma la malattia di L. diede al consiglio reale l'occasione di distruggere ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] preponderante nella Barberia di mezzo, e finì con l'ottenere dal Califfo, nell'anno 800 dell'E. V., una speciale investitura, le cui condizioni non sono interamente note, ma che ad ogni modo rappresentava una forma di potere superiore a quella dei ...
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NUBA (arabo Nūbah; gr. Νοβάται, Νουβάδες, Νομάδες; latino Nobatae; nuba Nob)
Enrico Cerulli
Popolazione del Sudan Anglo-Egiziano. Il nome di questa popolazione è passato a designare la regione Nubia; [...] (vedi nubia: Storia).
Nuclei Nuba vivono con gli Scilluk e hanno anzi particolari diritti in occasione dei riti dell'investitura del re Scilluk. Questo lascia pensare a un'antica alleanza degli Scilluk con gruppi Nuba.
I Nuba hanno caratteri fisici ...
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Figlia primogenita di Ferdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare [...] un'intesa col governo di Madrid che si accontentò di fare abbattere alcune fortezze sul Po mentre l'imperatore accordava l'investitura di Guastalla a Vincenzo Gonzaga. A., come trovò la forza per dirigere lo stato in un momento pericoloso, così seppe ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Salinguerri di Gubbio. La formale rinuncia del C. a Pisa venne sancita, dopo una visita a Lucca e a Pistoia, dall'investitura che il 17 nov. 1327 Ludovico il Bavaro dette al lucchese del ducato ereditario di Lucca, Pistoia, Luni e Volterra. Volterra ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] »; castellano di Corone nel 1449-50, il 14 agosto 1451 fu a Palazzo Ducale tra i testimoni dell’investitura dogale di luoghi nel Bergamasco conferita al condottiero Bartolomeo Colleoni. Inviato in Istria per alcune controversie confinarie coll’Impero ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] estintasi la casa Medici, e la possibilità di obbligare nel futuro trattato di pace Spagna e Impero a dare l’investitura dello Stato di Siena alla restaurata Repubblica (cifra di Rinuccini all’elettrice palatina, da L’Aia, 18 novembre 1710, ibid ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...