Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] (o forse, più precisamente, a fini determinati). Si dice a fini generali l’ente che, in ragione della investitura democratica da parte dei destinatari della sua azione, è riconosciuto dall’ordinamento titolare della capacità di interpretarne i ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] e trasformazione.
La prima tratta dei modi con cui possono essere acquisiti i feudi, della forma e dell'effetto dell'investitura, della capacità di concedere e di ricevere i feudi, della loro trasmissione ereditaria e dei diritti e dei doveri di ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di giustizia e dal 1794 al 1796 pretore di Palermo. Il 16 luglio 1794, per la morte del padre, ricevette investitura del principato e delle terre e castelli pervenuti alla famiglia per sentenza della Regia Corte dopo che la discendenza diretta dei ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] ancora nel XV e XVI secolo avevano il grosso dei loro possedimenti in Lomellina: nel 1403 Galeazzo ricevette l'investitura feudale di Lomello da Filippo Maria Visconti, mentre nel 1464 Francesco Sforza concesse in feudo a un altro Galeazzo Grumello ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] del 1071, in Atti del Secondo Congresso storico lombardo, Milano 1938, pp. 211-219; G.L. Barni, Milano nella lotta per le investiture, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 178-198; G.B. Borino, Perché Gregorio VII non annunziò la sua elezione ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] è citato semplicemente come Giffredo di Anagni.
In seguito G. compare in qualità di arcidiacono di Todi, nel documento di investitura di Benedetto Caetani - il futuro papa Bonifacio VIII - a canonico della cattedrale di Todi (14 ag. 1260); il 22 nov ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] trattenne per più di un anno presso di sé, assolvendolo dall'omicidio e permettendogli di tornare poi nella sua città.
Dopo l'investitura di Piacenza al Farnese, i suoi rapporti col duca - che nell'intento di creare uno stato unitario e forte doveva ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Costui ebbe dal marchese Francesco Ferdinando d'Avalos - inviato a Napoli nell'ottobre 1554 a presentare alla città gli atti d'investitura del Napoletano concessi a Filippo (II) dal padre Carlo V e a ricevere il giuramento di fedeltà dei sudditi - l ...
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Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] da Bernabò Visconti. Solo nel sec. XV passò definitivamente ai Gonzaga. Gian Francesco Gonzaga, signore di Mantova, ne ebbe l'investitura dall'imperatore Sigismondo nel 1433, e ne lasciò il dominio al figlio Carlo. Da allora rimase sempre ai Gonzaga ...
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RODOLFO I re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Figlio del conte Corrado, della casa germanica dei Guelfi, dovette la sua buona sorte al peregrinare del padre, caduto in disgrazia di Carlo il Calvo, presso [...] costretto dapprima a cercare salvezza sui monti, si dovette inchinare al re Arnolfo a Ratisbona e riceverne la provvisoria investitura del reame di Borgogna. Poco dopo Arnolfo faceva donazione della Borgogna a Luigi di Provenza che aveva già occupato ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...