Figlio (m. 1078) del conte normanno d'Acerenza Asclettino, dopo essere stato per breve tempo conte di Aversa, alla morte del fratello fu allontanato da Rainolfo II; alla morte di questi fu nominato tutore [...] , lasciando all'erede di Pandolfo, Landolfo VI, solo la fortezza (fino al 1062). Quindi (1059) ottenne da Nicolò II l'investitura del principato; estese il suo possesso nell'Abruzzo e in Sabina, attirandosi le ire della Chiesa e la scomunica di ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] la sua politica di accordo con la curia pontificia e d'espansione nel Tirreno, ebbe rinnovata da Clemente V l'investitura della Corsica e della Sardegna già avuta da Bonifacio VIII, e procedette subito alla loro occupazione superando le resistenze ...
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Doge di Venezia (Venezia 1619 - Nauplia 1694). Partecipò fin da giovane alle imprese marittime di Venezia, e fu poi (1656) provveditore generale a Candia; capitano generale da mar (1657), combatté instancabilmente [...] Morea che gli valse il titolo di Peloponnesiaco. Eletto doge (1688), tentò, mentre tornava a Venezia per ricevere l'investitura dogale, l'assedio di Negroponte, con esito sfortunato. Nel 1693, benché vecchio, riprese il comando della flotta veneziana ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Armando Tallone
Alcune delle imprese a lui attribuite dalle antiche cronache di Savoia sono da attribuirsi invece a Tommaso II. Nato nel 1178, si trovò a succedere poco più [...] morte di Enrico VI tra Filippo di Svevia e Ottone IV egli seguì le parti del primo e ne ottenne in Piemonte l'investitura nominale di Testona e di Chieri. Acquistò poi anche dal monastero di S. Giusto di Susa, dando in cambio altri luoghi di minore ...
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MONTECUCCOLI
Albano Sorbelli
. Famiglia che deriva da un ramo rigoglioso della potente consorteria di nobili o cavalieri o cattani che ebbero larghi possessi nell'Appennino modenese, detto Frignano, [...] , o ai Correggeschi, i M. acquistarono sempre maggiore importanza e forza, sì che nel 1212 ottennero da Ottone IV l'investitura di parecchi castelli del Frignano, fra cui Montecuccolo, Mocogno e Polinago, e nel 1229 sono chiamati nobili e signori del ...
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Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] estensi, e nel 1493 inviato ambasciatore a Massimiliano d'Austria con Pandolfo Collenuccio a chiedere il titolo ducale e l'investitura imperiale di nuove terre annesse agli stati estensi.
L'opera sua di letterato fu multiforme; cantò d'amore per ...
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MOLLET, Guy
Uomo politico francese, nato a Flers il 31 dicembre 1905. Di modeste origini, divenne professore al liceo di Arras. Fatto prigioniero nel giugno 1940, entrò poi nel 1942 nella Resistenza, [...] Pleven (1950-51), ricevette alla caduta di questo l'incarico di formare un governo, che non ottenne però l'investitura dell'Assemblea; fu poi vicepresidente del Consiglio nell'effimero gabinetto Queille (1951). Nel 1955 è stato presidente del ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] ne liberò alla prima occasione. Il sistema del rapporto vassallatico venne usato l'11 sett. 1416 a Como, con l'investitura a Loterio Rusconi della contea, dipendente dal Ducato, che concerneva la città ed il relativo territorio. Fu eretta in contea ...
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TROTTI (Trotto), Bernardo
Paola Bianchi
TROTTI (Trotto), Bernardo. – Le sue origini non sono chiare, anche se i dati genealogici più attendibili paiono essere quelli forniti dalle tavole di Francesco [...] famiglia aveva acquistato da Giovanni Paleologo, bastardo del marchese Giovanni I del Monferrato; tale feudo aveva fruttato ai Trotti l’investitura con il signorato nel 1430 a opera del duca Filippo Maria Visconti) e dopo Alberto (morto nel 1577).
Da ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] di molte terre che i predecessori del C. avevano ottenuto da quel vescovado, e del quale nel 1295 venne rinnovata l'investitura personalmente al C. mentre il vescovo di Frisinga gli confermò il feudo di Godego nel 1272.
Fedele alle tradizioni della ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...