CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] la ricostruzione completa del castello di Fénis, nella sua struttura attuale, e di quello di Aymaville, di cui ricevette l'investitura nel 1354. Come pari della Valle egli sedette parecchie volte al fianco del conte di Savoia nel corso delle udienze ...
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NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] da Pio II; l’anno successivo andò a Neustadt dall’imperatore Federico III, per ottenere la riconferma dell’investitura imperiale dei feudi monferrini, ripetutamente minacciati dai Savoia.
In quegli stessi anni sposò Taddea Vistarini, dalla quale ebbe ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] dei popoli germanici, serviva a esprimere la garanzia e la difesa della cosa. Nell’istituto feudale fu il simbolo dell’investitura del beneficio e dei poteri al vassallo da parte del sovrano, anche il pegno di fedeltà del feudatario nei confronti ...
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Torres, Giudicato di Uno dei quattro giudicati (➔) della Sardegna; designò, dal nome della città romana di Turris (Porto Torres), la regione di Logudoro. Sorto alla metà dell’11° sec., era costituito [...] di Comita (1198-1218), che si appoggiava ai Genovesi e voleva impadronirsi di tutta la Sardegna, il giudicato decadde: l’ultima giudichessa fu Adelasia. Alla metà del 13° sec., con l’investitura di Giacomo II d’Aragona, il giudicato di T. scomparve. ...
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Garanzia della difesa e nomina del terzo difensore
Luigi Ludovici
Nell’ultimo anno, le Sezioni Unite hanno risposto al quesito se e a quali condizioni la nomina del terzo difensore di fiducia dell’imputato [...] perché il difensore eserciti proficuamente le facoltà riconnesse alla sua funzione è l’esistenza a monte di una valida investitura. A tal proposito occorre sottolineare la massima libertà di forme che caratterizza la materia: ai fini del conferimento ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] e degli istrioni d'Italia D. fu effettivamente incoronato dall'imperatore Carlo IV di Boemia nel 1355. E di questa investitura si hanno numerose testimonianze non solo novellistiche, ma anche di cronache e di archivi.
Due volte ne parla Sacchetti ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] nell'aprile 1659 da Giuseppe Carelli metà del feudo di Brandizzo, ottenendone quattro anni dopo, il 23 sett. 1663, investitura formale dal sovrano, con il titolo comitale.
Tra i cadetti della famiglia, il B. era stato avviato, giovanissimo, alla ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] fortificatorie della città in previsione della spedizione in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di S ...
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Nome arabo (\arabo\) d'un lungo e ampio mantello da gettare sulle spalle e fornito di cappuccio, che un tempo era usato in molti paesi di lingua araba, ma che negli ultimi tre secoli circa sembra essere [...] per il corpo degli spahis algerini) e di colore azzurro quale abito di gala (per lo più donato dal governo all'atto dell'investitura) per i capi civili dell'interno. Si fa per lo più di lana e cotone od anche di cotone e seta. La pronunzia prevalente ...
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Contribuzione indiretta, oltre che di viveri e di foraggio, anche dell'alloggio, che veniva prestata, in Italia come altrove, dalle città e dai borghi durante il Medioevo al re, ai messi, agli ambasciatori, [...] antiche consuetudini. Queste nel periodo franco erano degenerate in gravi abusi repressi dalla legge; nel periodo feudale l'investitura importava l'obbligo di dare alloggio al sovrano, ai suoi rappresentanti e al seguito, costringendo spesso i ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...