GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] per debellare la resistenza dei Grimaldi, e fecero atto di sottomissione e di omaggio ottenendo dai commissari ducali l'investiturafeudale di Mentone e Roccabruna, fatta salva la fedeltà dovuta, "tamquam superiorem", a Luigi III d'Angiò. Il giorno ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, questo, di notevole importanza, in quanto indispensabile presupposto dell'investiturafeudale che, due anni più tardi, Sigismondo avrebbe concesso alla Repubblica sui domini padani.
Ancora savio di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] Francesco, che viveva nel castello di Porta Giovia come camerario del duca, svariate concessioni, in particolare nel 1442 l'investiturafeudale di Spino d'Adda, nel Lodigiano; in solido con i fratelli Francesco, Andrea e Giorgio acquistò nel 1445 un ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] ancora nel XV e XVI secolo avevano il grosso dei loro possedimenti in Lomellina: nel 1403 Galeazzo ricevette l'investiturafeudale di Lomello da Filippo Maria Visconti, mentre nel 1464 Francesco Sforza concesse in feudo a un altro Galeazzo Grumello ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] le incerte donazioni del 1463 e acquistò le entrate di Cilavegna e di San Giorgio in Lomellina, ottenendone poi l'investiturafeudale. Già da tempo munito dei titoli di comes et miles, non aveva di mira nuovi titoli nobiliari, ma era interessato ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] del M. con un diploma nel quale venivano elencati corti e castelli a lui soggetti e gli si rinnovava formalmente l'investiturafeudale dei diritti pubblici su tali territori.
Il diploma, come gli altri concessi in quei giorni ad alcuni fra i più ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] 1739 dai Carlotti, i possedimenti maremmani di Casale, Guardistallo, Bibbona e Montescudaio, di cui chiese e ottenne l'investiturafeudale il 27 giugno 1739. Gran parte di questi beni era costituito da terre improduttive e insalubri. Valendosi dell ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] presso la corte imperiale. Cosimo voleva scongiurare il pericolo dell'introduzione delle guarnigioni spagnole e della pretesa investiturafeudale del granducato da parte imperiale, giocando sui due fronti e cercando di sfruttare "le rivalità delle ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] per presenziare, come testimone, al giuramento di fedeltà prestato da Brunoro Gambara, il quale aveva ottenuto il rinnovo dell'investiturafeudale. L'8 ott. 1461 compare in un gruppo di sei sopracomiti e capitani in Golfo; nel 1463 era capitano ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] di Pavia e in questo periodo dovette ricevere dall'imperatore, come ricompensa per i suoi servizi nell'amministrazione imperiale, l'investiturafeudale della città di Satriano in Basilicata.
Dopo la morte di Federico II sembra che il F., al pari di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...