CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] cui si era indebitamente impadronito, al vescovo di Treviso suo signore feudale, al quale nel 1195 giurò fedeltà per un feudo, forse lo stesso di cui gli venne rinnovata l'investitura nell'anno 1201.
Nella cronaca di Rolandino, tuttavia, si trovano ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] di Villasor. Allo scontro aperto tra le due principali famiglie feudali dell'isola, divise già nel passato da rancori e rivalità di parentela. E dopo aver ottenuto nel 1659 l'investitura formale dei feudi ereditati, nel 1663 otteneva ufficialmente il ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] andavano regolando con norme più rigide la materia della successione feudale. La decisione favorevole al D., peraltro, si spiega con la decisione già citat a, rinnovò al D. l'investitura dei feudi ereditati dal padre. Benché le notizie relative agli ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] subentrò senza problemi, ottenendo alcuni anni dopo dall'imperatore l'investitura del Marchesato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Massa 1829, pp. 363 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 769-776; G. Sforza, La ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] sett. 1613, dopo la morte del padre, il M. ricevette l'investitura a Milano dal governatore don Juan Hurtado de Mendoza in nome di Filippo occasione fu sancita la confisca dei suoi beni allodiali e feudali che, sebbene non eseguita al momento, fu la ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...]
Pignatelli promosse un’indagine conoscitiva sui diversi stati feudali posti sotto la sua giurisdizione nel Regno di . 37-42, 51; Archivio di Stato di Palermo, Processi d’Investitura, b. 1653, f. 8065 (anno 1725); Castelvetrano, Biblioteca comunale ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] ottenuto da Carlo IV il riconoscimento della sua piena signoria feudale su tutti i Cocconato, la presenza del C. presso , poiché il 7 ott. 1365 in Chivasso il marchese confermò l'investitura di beni marchionali ad Abellone e a Guidetto, figli del C. ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] dal cugino Matteo il 7 giugno 1423 - ottenne per sé l'investitura del feudo comitale di Scandiano, riconfermatogli poi da Filippo Maria Visconti patria potestà e sembrava menomare la sua autorità feudale: morto nel 1451 Giovanni, e avendo Borso ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] , ma poiché la cosa, per antiche implicazioni d'ordine feudale, avrebbe determinato insieme la dipendenza da un Este del viceré di assenza del duca; il 3 ott. 1648 ricevette l'investitura del feudo di Formigine in cambio di quello di Cavriago; nel ...
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GUALTIERO DI BRIENNE
HHubert Houben
G. nacque verso il 1165, primogenito del conte Erardo II di Brienne (presso Troyes in Champagne) e di Agnese di Montbéliard. Dopo la morte del padre ottenne, tra [...] il 1190 e il 1192, l'investitura della contea di Brienne.
Tra la Pasqua del 1199 e quella del 1200 G. sposò Lecce); C.D. Poso, Lecce normanna e sveva. Dalla signoria feudale alla contea, "Università degli Studi di Lecce. Annali del Dipartimento di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...