(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] presente storiografia italiana, in Nuova Antologia, LXVII (1932).
Età barbarica e feudale dallo stanziamento dei Germani in Italia alla lotta delle investiture.
Opere di carattere generale. - 15. Trattazioni complessive. - Le migliori sono quelle ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] della gerarchia. Nella seconda e nella terza erano distribuiti i principi dell'Impero, cimè coloro che ricevevano investiturefeudali direttamente dal sovrano. A cominciare dal 1180 il titolo è attribuito agli arcivescovi (sei), ai vescovi (circa ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] De Baux, ed era riuscito a fargli avere l'investitura della contea da Federico Barbarossa insieme con quella di Arles perdita dei dominî francesi. Giacomo I aveva già dovuto combattere la feudalità, e con la Compilación de Huesca (1247) ne aveva ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] su piccola area di alimentare una popolazione densa.
Durante l'epoca feudale i daimyō e i loro vassalli diretti, i samurai, erano i e dovevano obbedienza allo shōgun, dal quale ricevevano l'investitura, in caso di successione, e l'approvazione, in ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e che ai principi polacchi cedette il diritto d'investitura, Boleslao fondò anzitutto, nelle sue terre occidentali, alcuni il fatto che la Polonia non ammetteva il sistema feudale, sebbene la divisione della società polacca avesse una configurazione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che non ne sorgano anche di nuove; ma il carattere stesso della società feudale conduce alla fondazione di chiese nei possessi rurali, e la lotta delle investiture non riguarda esclusivamente i vescovati. Abbiamo assistito agli sforzi del papato per ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] la costituzione di grandi feudi ed erano infatti modellate sull'investitura della contea palatina di Durham al vescovo di Durham, la quale oltrepassava di molto i consueti rapporti feudali e conferiva all'investito poteri quasi regali. E i concetti ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] dirigenti del comune. Non solo la conferma e l'investitura degli eletti spetta generalmente al signore o ai suoi è più lento; e altri invece, che sono più propriamente comunità feudali o baronali, dove il dominio del signore è più diretto e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] della casa di Barcellona alla Sicilia, le dava l'investitura della Corsica e della Sardegna. Il dominio sulla Corsica fu Bofarull e si continuava con leggende e novelle cavalleresche e feudali. Vi faceva riscontro, nella lirica, la fioritura di ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] con l'attribuzione a essi, mediante una speciale investitura, dei poteri di goderle e governarle autonomamente in cambio .). In linea di massima i sovrani e i signori feudali di vario rango avevano nella loro giurisdizione potere normativo ( ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...