CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] successione eventuale nei ducati, ma riaffermò la loro dipendenza feudale all'Impero.
Il fallimento del colpo di mano militare , ma in nome proprio e senza alcun cenno alla necessaria investitura imperiale; quattro mesi più tardi C. (che si faceva ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] privilegiare quel che era o stava per diventare il suo concetto feudale di potere unitario e di sovranità personale, teso a evitare Italia e dalla Francia e a lui legati. Sull'elezione e investitura dei vescovi Ruggero I si scontrò con la sede di Roma ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] dalla seconda metà del secolo XIV e per tutto il XV. Si tratta del cosiddetto contratto feudale, ossia del sistema delle investiture di castelli, terre, diritti giurisdizionali ai signori locali, cui i Visconti fecero ricorso per disciplinare i ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] allora si operava, dallo Stato patrimoniale di impronta feudale e tirannica allo Stato di "politìa", fondato sull aver dovuto racimolare ben mille scudi per pagare le bolle di investitura. Anche Filippo III gli attestò il suo favore, concedendogli la ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] cittadini di Chieri e gli abitanti di Occhieppo. Ma l'investitura di Borgo San Martino (cui il C. aveva forse aspirato lomb., XXXV (1908), I, pp. 127-40; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi..., I, Pinerolo 1911, pp. 228 s.; A. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Carlo VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Spagna naturalmente osteggiato dall'Impero, che sosteneva la dipendenza feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il G delle fortezze di Milano e Como, lo Sforza ottenne l'investitura del Ducato di Milano. Il G. concluse inoltre positivamente, ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] nei suoi confronti il futuro pontefice, suo signore feudale, che sarebbe stato eletto dai delegati del concilio Morosini, era intanto giunto in gennaio: recava con sé una bolla di investitura (emessa a Mantova il 28 nov. 1418) e aveva l'autorità di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] caso di Franceschetto non aveva precedenti, essendo lui il primo figlio di un pontefice a beneficiare pubblicamente di investiturefeudali di terre della Chiesa.
Il carattere di Franceschetto, uomo fatuo e vizioso, causò un matrimonio infelice alla ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] portate contro B., di imporgli, all'atto dell'investitura, moderazione nel Regno. Ma, nei dieci anni che 190-209, 284-290, 313-327, 340-346, 355; G. C. Mor, L'età feudale, I, in Storia polit. d'Italia…, Milano 1952, pp. 150-152, 155-159, 165-175 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...