CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] e di sua moglie Agnese di Poitou. Il presunto privilegio di investitura che C. II avrebbe rilasciato a favore di Enrico III nello ricevendo dai capi normanni, Rainolfo e Drogone, l'omaggio feudale per tutte le loro terre e imponendo al duca di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la Provenza per il Sud entro un anno dall'investitura del Regno con 1.000 cavalieri e 300 balestrieri e e Carlo II d'Angiò, ibid., LX(1935), pp. 229 ss.; R. Moscati, La feudalità napol. nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] (che Maury finse di ignorare), gli rifiutò l'investitura canonica vietandogli di governare la diocesi. Il 20 marzo 45-94.
C. Schwarzenberg, Nobiltà romana e rinunzie ai diritti feudali al tempo del Cardinale Consalvi, "Strenna dei Romanisti", 1987, pp ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di sopprimerlo.
Sussulto rancoroso d'una piccola nobiltà feudale - la più legata alla terra, la più V concede, anche per pressione di Francesco Sforza, la bolla d'investitura pel vicariato in temporalibus su Urbino, Cagli, Fossombrone (acquistata da ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] apprensioni non fossero tuttavia infondate dimostra il fatto che egli non ricevette allora dal sovrano spagnolo l'investitura dello Stato senese a titolo, feudale. Questa fu tenuta in sospeso fino al 1605: situazione anomala, che non impedì a F. di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 'antico agro centuriato intorno a Fusignano risulta, dalle mappe, cospicua. Ma invano lottarono per ottenere status feudale con l'investitura di Fusignano che, fin dai tempi estensi, appartenne ai Calcagnini, cui i Corelli contestarono la supremazia ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] papale e nel novembre 1458 assicurò a F. l'investitura, pur cogliendo l'opportunità di rientrare in possesso di IV (1471-84), accordò a F. l'esenzione a vita dal censo feudale, l'ago della bilancia sembrò inclinarsi in favore del potere regio. F. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ufficialmente investito da Carlo V del Ducato di Savoia; un'investitura certo formale essendo quasi tutto il Ducato in mano ai Francesi e di governo chiamò gli esponenti di quella nobiltà feudale e degli uffici che già avevano servito nel paese o ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] operazioni istituzionali e finanziarie dagli effetti talvolta traumatici: incanto dei dazi, del reddito sull'imbottato e delle investiturefeudali, purché non si trattasse di castelli o di luoghi fortificati; aumento dei dazi e del prezzo del sale ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] contribuenti più deboli. Si impose così all'aristocrazia feudale il pagamento della "cavalcata" e, nelle contribuzioni riscatto dal vescovo di Novara della Riviera d'Orta e l'investitura l'anno successivo, da parte di Benedetto XIV, del feudo ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...