Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] fra P. e Ferrante d'Aragona, in base al quale quest'ultimo avrebbe ricevuto l'investitura del Regno di Napoli dalla Sede apostolica, divenendo così vassallo feudale del papa. In virtù di tale accordo, Ferrante venne assolto da tutte le censure ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di sopprimerlo.
Sussulto rancoroso d'una piccola nobiltà feudale - la più legata alla terra, la più V concede, anche per pressione di Francesco Sforza, la bolla d'investitura pel vicariato in temporalibus su Urbino, Cagli, Fossombrone (acquistata da ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] apprensioni non fossero tuttavia infondate dimostra il fatto che egli non ricevette allora dal sovrano spagnolo l'investitura dello Stato senese a titolo, feudale. Questa fu tenuta in sospeso fino al 1605: situazione anomala, che non impedì a F. di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] papale e nel novembre 1458 assicurò a F. l'investitura, pur cogliendo l'opportunità di rientrare in possesso di IV (1471-84), accordò a F. l'esenzione a vita dal censo feudale, l'ago della bilancia sembrò inclinarsi in favore del potere regio. F. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ufficialmente investito da Carlo V del Ducato di Savoia; un'investitura certo formale essendo quasi tutto il Ducato in mano ai Francesi e di governo chiamò gli esponenti di quella nobiltà feudale e degli uffici che già avevano servito nel paese o ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] operazioni istituzionali e finanziarie dagli effetti talvolta traumatici: incanto dei dazi, del reddito sull'imbottato e delle investiturefeudali, purché non si trattasse di castelli o di luoghi fortificati; aumento dei dazi e del prezzo del sale ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] contribuenti più deboli. Si impose così all'aristocrazia feudale il pagamento della "cavalcata" e, nelle contribuzioni riscatto dal vescovo di Novara della Riviera d'Orta e l'investitura l'anno successivo, da parte di Benedetto XIV, del feudo ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] . in questa sua avventura fiorentina. Anche l'altro suo signore feudale, il re di Francia Filippo VI, figlio di quel Carlo ;A. Mercati, Tentativo del duca d'Atene di ottenere l'investitura della Romagna (1343), in Riv. stor. degli archivi toscani, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] successione eventuale nei ducati, ma riaffermò la loro dipendenza feudale all'Impero.
Il fallimento del colpo di mano militare , ma in nome proprio e senza alcun cenno alla necessaria investitura imperiale; quattro mesi più tardi C. (che si faceva ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] privilegiare quel che era o stava per diventare il suo concetto feudale di potere unitario e di sovranità personale, teso a evitare Italia e dalla Francia e a lui legati. Sull'elezione e investitura dei vescovi Ruggero I si scontrò con la sede di Roma ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...