GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Enrico V e Pasquale II a proposito della questione delle investiture con anulus et baculum, del giuramento di fedeltà e dell'obbligo feudale. Sotto l'impulso della regolamentazione delle investiture che era stata raggiunta in Inghilterra e in Francia ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] noto simoniaco e nicolaita, che nel 1066 ricevette l'investitura ereditaria dell'arcidiaconato della Chiesa di Cremona, fu probabilmente .
Il D. si presenta quindi come un grande signore feudale, che si preoccupò di difendere la solidità di una rete ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] affidatagli con il temperamento di un grande signore feudale ed il suo comportamento autoritario e arbitrario nel anno il papa 0 affidò l'incarico di proporre ad Enrico II l'investitura del Regno di Napoli per il duca d'Orléans, fratello del re. ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] riceverne la nomina vescovile. Anche la piccola aristocrazia feudale, i valvassori, i proprietari del contado inurbati Milano 1938, pp. 211-219; G.L. Barni, Milano nella lotta per le investiture, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 178-198; G.B ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] precisamente il 22 febbr. 1038, fu riconfermata a G. l'investitura dei beni di Benzo donati a S. Michele.
Ben sei furono sostanza, di carattere vassallatico-beneficiale, anche se non formalmente feudale.
L'ultimo documento in cui G. appare ancora nel ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] infatti dovette avvenire fra il 19 maggio e il 18 luglio. L'investitura di marzo fu la prima di una lunga serie che per tutto l il titolo di possesso continuasse a non essere feudale e dunque non completamente patrimonializzabile. Anche Clemente ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] 1451; ed è possibile che egli, per ottenerne l’investitura, ricevesse addirittura un prestito dal suo predecessore, Nicolò Pagano, a emanare una sentenza per lite sorta dinanzi al giustiziere feudale e al capitolo di Nardò (Idra). Quindi, trascurando ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] per il vescovo di Lucca, in occasione di una nuova investitura della cattedrale per alcuni terreni posti ad Asciano, nel contado in difesa delle prerogative ecclesiastiche contro il potere laico-feudale.
Fonti e Bibl.: I. D. Mansi, Sacra ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] ebbe dall'imperatore, il 30 febbr. 1580, l'investitura delle proprie terre e nominatamente di Monte Simone, di . poté seguire i propri affari alla corte imperiale (questioni feudali, controversie sui confini con la Toscana).
Nella primavera del 1581 ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] Armanno, che forse vide in lui lo strumento della classe feudale avversa ad ogni ingerenza romana nella metropoli lombarda, gli i suffraganei, forse scismatici, erano assenti. Non fu chiesta l'investitura né ad Enrico IV, né a suo figlio Corrado; l' ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...