Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Innocenzo III, pur riconoscendo che il dominio feudale apparteneva al re, sostenne però che l’ . 25 riafferma il c. 8 del primo Concilio Lateranense relativo all’investitura laica, ora condannata con maggiore grande fermezza. I divieti di simonia ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II gli aveva conferito ampie facoltà di concedere in investitura feudi del Regno.
Con tutta probabilità si riferisce a
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] personali con il potere regio, in seguito alla lotta delle investiture e al concordato di Worms (1122) si era convertita in un rapporto configurato in prima istanza dal diritto feudale. Oltre all'infeudamento ‒ che spettava al sovrano ‒ del principe ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] (dan´) e riservandosi l’autorità di conferire l’investitura al gran principe. Queste ingerenze contribuirono in maniera sostanziale a dare alla Russia medievale la fisionomia di uno Stato feudale.
Lo strato più vitale della società della Rus´ era ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] trono a carico dello Svevo e "altrettanto ingiusta l'investitura in persona di Carlo I"; descrive con toni risentiti Isernia, che era stato celebrato come "l'Evangelista delle leggi feudali", citò un "aneddoto": "il ridicolo evangelista" aveva scritto ...
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Franchigia fiscale e coacervo di donazioni
Costantino Scalinci
Saldando gli esiti di recenti e ravvicinate sentenze della Cassazione, per stabilire se e in quale misura sia fruibile una delle franchigie [...] aver fondato la successione sulla parentela naturale (cognatio). L’evento morte è stato mero antecedente di tasse “d’investitura” come il feudale cd. relevio ma anche di tributi propriamente sulle eredità, sui legati e sulle donazioni, come il cd ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] dei conti di Maddaloni. In quello stesso anno, il 22 giugno, come egli stesso precisa nel Commento feudale (Commentaria in Libri feudorum, II, 15 de investitura in maritum, pr. n. 11) si laureò in diritto civile, essendo gran cancelliere Ugo d'Alagno ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] mancanza di suoi eredi evitarono l'insorgere di una vertenza feudale: nel marzo 1271 i possedimenti furono restituiti al D., ad i confini tra Laudo e la vicina Sarno, subito dopo l'investitura del Del Balzo. Questi, infatti, era stato obbligato, come ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] formanti una struttura stabile. Un terzo livello poteva identificarsi nella giurisdizione feudale, riconosciuta ai singoli signori negli atti d'investitura o con specifiche concessioni, mentre presentava rilevanti peculiarità la giurisdizione ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] regg. 241-42, cc. 113v, 119v; reg. 244, c. 81; processi d'investitura n. 537, 913, 985, 1296, 1461; Conservatoria di registro, vol. 136, c. pp. 71 ss.; M. Caravale, Potestà regia e giurisd. feudale nella dottrina giuridica sicil. tra '500 e '600, in ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...