GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] mura di San Giovanni d'Acri. Non ci sono elementi per concludere che il G. abbia potuto assicurarsi questa investiturafeudale grazie a un legame familiare con la precedente casata comitale: la contea (le cui località principali erano, oltre Lesina ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] del patriarcato. Si giunse però presto a una riconciliazione, perché M. già nel giugno 1206 partecipò a Norimberga all'investiturafeudale del patriarca Wolfger da parte del re tedesco Filippo di Svevia. Già nella primavera dell'anno successivo M. si ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] da Mariano Alidosi nell’ottobre 1634, con un’operazione contestata dai familiari del venditore sulla base dell’investiturafeudale originaria accreditata alla Camera apostolica.
Entrò in contatto anche con Galileo Galilei e con il cardinale Giulio ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] (vi apparteneva anche un suo parente, Giovanni). È ricordato l'ultima volta il 19 nov. 1221, come testimone di un'investiturafeudale da parte della badessa di S. Giulia di Brescia.
Il F. è raffigurato in un affresco del broletto di Brescia che ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] . Sempre vicino all'entourage imperiale, il L. ne fu ripetutamente beneficiato: il 21 sett. 1347 fu compreso nell'investiturafeudale di marchesi di Soragna rilasciata da Carlo IV alla famiglia Lupi, naturalmente del tutto inefficace perdurando la ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] di compagnia per azioni, il 23 ag. 1378 il doge Nicolò Guarco appaltò il governo della Corsica in forma di investiturafeudale.
Nell'iniziativa, seppure da lui promossa, il L. non si espose in prima persona, facendosi rappresentare, quasi come un ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] della famiglia dei signori di Pratola Peligna e Bominaco lo imparentò con la nobiltà abruzzese. Alla moglie dovette l'investiturafeudale di entrambi i castelli, posseduti insieme con il fratello che aveva sposato una sorella di Rogata, Filippa.
Nel ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] le lotte che a cavallo fra XIV e XV secolo sconvolsero la Lunigiana: la donna, infatti, provvide a richiedere l'investiturafeudale a Gian Galeazzo Visconti, resa necessaria dalla nomina di quest'ultimo a vicario imperiale in Italia (26 febbr. 1399 ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] le Fiandre. Due anni dopo il padre lo destinò a rappresentarlo nella maona che aveva ottenuto dal Comune, con un'investiturafeudale, il governo della Corsica, da tempo sfuggita al controllo genovese e in gran parte occupata da Arrigo Della Rocca, un ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] d'Alençon, a cui i Gonzaga avevano affidato l'amministrazione del Monferrato, accordò infatti all'antico segretario un'investiturafeudale. Le proprietà borghigiane dovevano essere peraltro modeste, ma utili al sostentamento del L., che aveva diversi ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...