ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] cittadinanza e lo stesso ceto dirigente, l'investitura rivoluzionaria gli consentiva di adottare una formula molto placito presieduto da lui dimostra che "egli, anziché un signore feudale indipendente, è un ufficiale della corte del principe" (cfr. ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] fase del grandioso progetto di fondare per F. un dominio feudale dipendente dal Regno di Napoli, che si estendeva sulle due uno dei più potenti feudatari del Regno: le due investiture gli erano state confermate con un solenne privilegio in occasione ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] conte Goffredo di Conversano risultò sottomesso alla sua signoria feudale. Un nuovo conflitto militare con il duca e il accertare; con tutta probabilità dovette avvenire in occasione della sua investitura, al più presto all'inizio del 1099.
Il primo ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , i cimieri, gli scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d'allora": Gioventù quest'ultima possa essere conferita solo per investitura popolare. Scartati come ingiusti i governi ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Appiani (1603), proseguiti da C. II fino alla concessione dell'investitura a Isabella Appiani nel 1611: e da lui ripresi allorché la privo di contestazioni e resistenze, di un obbligo feudale. Gli impegni abbastanza gravosi così assunti impedirono poi ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] negli scritti successivi, sosteneva che Comacchio era stata feudalmente autonoma da Ferrara perché di vassallaggio imperiale e che fu interpellato nelle trattative per la concessione dell'investitura di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, Carlo ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo erano a Fulda presso Enrico VI, probabilmente per l'omaggio feudale e l'investitura di Tommaso. Non sappiamo quando siano tornati in Italia.
Il 18 e il 19, genn. 1191 B. era con il re dei ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] nel "regnum Teutonie" data la sua struttura essenzialmente feudale.
C. IV iniziò quindi il suo regno con per investire il figlio del re inglese, Edinondo, del Regno di Sicilia, investitura che avvenne il 6 marzo 1254. Un mese più tardi, il 9 aprile ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] si recò a Napoli, dove il re Federico la investì con un privilegio feudale antidatato dei feudi di Bari e Rossano, che le erano stati restituiti l' Carlo V, dopo una dura lotta diplomatica, l'investitura dei suoi feudi ed il diritto illimitato alla ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] estense si ebbe invece con l'incameramento dello Stato di Sassuolo. Contro Marco Pio, che ne era signore feudale per investitura estense, furono sparate da ignoti alcune archibugiate quand'egli era appena uscito dal castello di Modena la sera del ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...