BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] era nominato senatore, ottenne dal re di Francia l'investitura del castello di Trezzo. Negli anni successivi prese parte di chiedere la cittadinanza svizzera, salva facendo la propria dipendenza feudale dal re di Francia: ottenne infatti, per sé e ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] , e per chiedergli la riconferma dell'investitura degli Stati sabaudi, investitura concessa con la lettera di Sigismondo ad duca il giuramento di fedeltà all'imperatore per la concessione feudale della Savoia (Die Urkunden Kaiser Sigmunds, nn. 1932, ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] alta carica militare, fu Minamoto Yoritomo, che ricevette l'investitura dall'imperatore nel 1191. Poco dopo la sua morte Andò al tempo stesso crescendo la potenza dei grandi signori feudali (i daimyo) e quella dei maggiori monasteri buddisti, dotati ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] riuscì ad acquistare Cumiana (1366) e ad ottenerne l'investitura come se il feudo fosse nobile, gentile, antico e disputa, sorta con la ribellione della comunità ai propri signori feudali, ebbe una pausa con la concessione dell'atto di affrancamento ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] ebbe dall'imperatore, il 30 febbr. 1580, l'investitura delle proprie terre e nominatamente di Monte Simone, di . poté seguire i propri affari alla corte imperiale (questioni feudali, controversie sui confini con la Toscana).
Nella primavera del 1581 ...
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SPINELLI, Giovanni Battista
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Troiano e di Maria Caracciolo, non si conoscono con certezza luogo e data di nascita.
Cavaliere napoletano del seggio di Nido, dottore utriusque [...] lo snodo del controllo dei possedimenti della Corona, e l’investitura, il 20 febbraio 1505, della terra di Cariati con le poi detto Collaterale, composto di tre esponenti della nobiltà feudale filoaragonese, tra i quali Spinelli. Con il viceré Ramòn ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] cui si era indebitamente impadronito, al vescovo di Treviso suo signore feudale, al quale nel 1195 giurò fedeltà per un feudo, forse lo stesso di cui gli venne rinnovata l'investitura nell'anno 1201.
Nella cronaca di Rolandino, tuttavia, si trovano ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] di Villasor. Allo scontro aperto tra le due principali famiglie feudali dell'isola, divise già nel passato da rancori e rivalità di parentela. E dopo aver ottenuto nel 1659 l'investitura formale dei feudi ereditati, nel 1663 otteneva ufficialmente il ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] andavano regolando con norme più rigide la materia della successione feudale. La decisione favorevole al D., peraltro, si spiega con la decisione già citat a, rinnovò al D. l'investitura dei feudi ereditati dal padre. Benché le notizie relative agli ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] subentrò senza problemi, ottenendo alcuni anni dopo dall'imperatore l'investitura del Marchesato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Massa 1829, pp. 363 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 769-776; G. Sforza, La ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...