ANDREA LOGOTETA
GGerardo Sangermano
Quasi nulla si conosce della sua vita, pur avendo avuto sempre un ruolo fondamentale nel Regno. Ignoto anche il luogo di nascita, forse una città della Puglia, regione [...] diplomatica, V, 1, pp. 441 s.).
Nel 1235 l'imperatore concesse ad A. l'investitura di Terlizzi, consentendogli così di far parte della nobiltà feudale; d'altronde Federico molti anni prima lo aveva annoverato tra i familiares nostri et fideles (ibid ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] commento alle singole clausole di un atto di investitura, secondo un modello che riprendeva quello del 1521 e poi riedite a Bologna nel 1575, con l’aggiunta dei trattati feudali: si trattava in particolare dei commentari al Codice e al Digestum vetus, ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] prestato il 30 ag. 1546 a Francesco I di Francia, per la quarta parte del feudo e ragioni feudali di Fenile, al fine di ottenerne regolare investitura. Ma va detto che a tale giuramento ben pochi signori poterono o vollero sottrarsi (il rifiuto di ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] dipende ogni atto creativo e ogni norma imposta alle cose.
Il diritto naturale in epoca moderna
In età feudale anche l’investitura dell’«unto del Signore», imperatore o sovrano, era concepita come un atto immediato di Dio. Quando si affermarono ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] spettantegli su Bonavalle con Cervere, di cui però avrà l'investitura soltanto nel 1531. Nel 1528, per 4500 scudi, acquistò nuora, per 23.500 scudi d'Italia, i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] nelle contese tra la nobiltà cittadina e quella castellana (feudale); dopo la morte del padre (1540) amministrò i e uscì dall’ambito della nobiltà friulana. I nipoti ebbero l’investitura dei feudi di Massimiliano nel 1620; dunque egli morì poco prima ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] per il vescovo di Lucca, in occasione di una nuova investitura della cattedrale per alcuni terreni posti ad Asciano, nel contado in difesa delle prerogative ecclesiastiche contro il potere laico-feudale.
Fonti e Bibl.: I. D. Mansi, Sacra ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] quasi tutto il sec. XVIII, contro il supremo dominio feudale vantato dalla corte pontificia sul Regno (Discorso delle ragioni ereditari bastasse al legittimo successore di averne richiesta l'investitura poco mutando, se gli venisse o no conceduta. ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] del F. sembra essere stata tutta dominata da una concezione feudale della politica: quasi che dal padre, uomo capace di loSforza nominò cavalieri il F. e Ludovico Gonzaga. Tale investitura cavallerpsca non impedì al F. di essere accanto al padre ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] Si conservano i regesti delle bolle pontificie relative a questa investitura: al D. vennero concesse la città di Fondi e le pp. 14, 149; G. Marchetti Longhi, La carta feudale del Lazio,in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...