TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] a Barcellona quando, raggiunto dalla notizia della morte del padre, decise di recarsi a Bruxelles per ricevere l’investitura degli Stati feudali.
Fu così che ebbe inizio la sua carriera politica nell’isola, che si giovò del costante sostegno di ...
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MARIA d’Aragona, regina di Sicilia
Unica figlia di Federico IV d’Aragona, re di Sicilia, e di Costanza, primogenita di Pietro IV d’Aragona, nacque nel 1362 e fu battezzata nella cattedrale di Catania [...] VI e anche con l’antipapa Clemente VII l’investitura del Regno di Sicilia. Nel 1385 giunsero in Sicilia , Chronicon, ibid., pp. 309-311; Estratti di un processo per lite feudale del secolo XV concernenti gli ultimi anni del regno di Federico III e la ...
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TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] fiorini, 1477). Guglielmo VIII gli concesse inoltre l’investitura del castrum, della castellania e della podesteria di pp. 64-73; B. Del Bo, Uomini e strutture di uno Stato feudale. Il marchesato di Monferrato (1418-1483), Milano 2009, ad ind.; E. ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] nel consulto politico.
In quell’anno Visconti ottenne anche l’investitura dei feudi di Basaluzzo e Spina presso Alessandria.
Citato (come , fu loro concessa formalmente in feudo.
La concessione feudale era un’eccezione, dato che le signorie di altri ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] a raccogliere circa mille combattenti. Nacque così, con l’investitura del cardinale e per esso del re in esilio, più di una volta e seppure impropriamente, sarebbe stato definito feudale.
San Ferdinando risultò di primaria importanza nella vita del ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] membri della sua famiglia per il fatto che avevano ricevuto l'investitura cavalleresca, al G. spettava invece in quanto dottore di legge. della dignità cavalleresca, che li assimilava alla nobiltà feudale; gli ordinamenti di giustizia del 1293 li ...
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BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] In cambio il B. ottenne dal re l'investitura della castellania di Beauvoir (oggi Pontikokastro). Non sono prov. napol., XLI (1916), pp. 259-261; J. L. La Monte, Feudal monarchy in the Latin kingdom of Jerusalem 1100 to 1291, Cambridge, Mass., 1932, ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] quali si distinsero Giulio, professore di diritto canonico e feudale all’Università di Padova, e Alfonso, cavaliere di Rodi in Friuli, dove rimase almeno dal 20 giugno, giorno dell’investitura dei feudi paterni, al luglio dell’anno successivo. A quel ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] la Provenza, Tenda era la capitale di un piccolo Stato feudale sorto alla metà del XIII secolo, quale conseguenza dello La sua speranza era di ottenere dal duca Galeazzo Maria l'investitura di Mentone, ma lo Sforza non volle acconsentire e, anzi ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] magistrato nel Sacro Regio Consiglio, docente di diritto feudale, nonché appassionato cultore di matematica e di erede universale: un gesto che assunse il significato di un'investitura a perpetuare e ad accrescere le recenti fortune della famiglia ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...