L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] o di minaccioso leone o di drago.
La società feudale
Nell'età medievale venivano celebrate accurate cerimonie che stabilivano i figlio. La cerimonia dell'assegnazione del beneficio si chiamava investitura. Il signore o il re consegnava al vassallo ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] (56) secondo la quale erano aboliti i vincoli feudali senza alcuna imposizione fiscale (art. 1), la proprietà era consolidata per due terzi «negli attuali investiti dei feudi o aventi diritto all’investitura» e per un terzo era attribuita «al primo ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] alternativa, di cinque diverse élites dominanti: feudale, coloniale, fascista, democratica occidentale, comunista di quello di classe. Questa infatti prescinde dalla fonte di investitura dell'autorità stessa, si tratti della proprietà privata, dello ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] di cavalieri armati pesantemente, pagati o soggetti al servitium feudale, ma tutti provenienti dagli ambienti delle corti e armi sancito dal ricevimento del cingulum militiae. L'investitura a cavaliere, infatti, può essere considerata alla stregua ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di C.H. Clough, Manchester 1976, pp. 276-298; A. Rona, L'investitura di L. il Moro dell'Ordine dell'Armellino, in Arch. stor. lombardo, s 1995, ad ind.; M. Pellegrini, Ricerche sul patrimonio feudale e beneficiale del card. Ascanio Sforza, in Arch. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] al doge, il termine di senior a questo riferito, pur se privo di contenuto feudale vero e proprio (Mor); gli inizi d'una evoluzione negli usi dell'investitura dogale, che trasformerà la cerimonia da puramente civile e quasi privata in cerimonia ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] di cavaliere non poteva aspirare chi non fosse di stirpe feudale, de genere militum " (Salvemini); nobiltà cittadina', in , non già al poeta: ed è appunto il personaggio che riceve l'investitura da C., non già il poeta che per essa ha ‛ inventato ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] 1112 (Montorzi 1991, p. 20): essi contengono regole e principi sui feudi collativi di dignità, sull’investitura e sulla successione feudale. La loro compilazione ebbe verisimilmente origine in Milano dopo il 1150 (Weimar in Handbuch der Quellen und ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il "trionfo" e l'investitura pontificia (pace di Terracina con Eugenio IV del 14 giugno e bolla di investitura del 15 luglio 1443), poteri dello stato ed i poteri della nobiltà feudale. Che questi ultimi fossero decisamente e coacientemente ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] dei territori contesi. Ricevuta il 20 giugno 1484 la nuova investitura delle due contee, il 26 giugno rientrò a Roma raccolti nel volume Bracciano e gli Orsini. Tramonto di un progetto feudale (catal.), a cura di A. Cavallaro - A. Mignosi Tantillo ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...