BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] vede nella riforma una lotta contro la Chiesa "feudale", trova in queste pagine di B., meccanicamente tradotte l'ipotesi che questo faccia parte di un trattatello contro l'investitura laica sembra convincente: ed è interessante l'affermazione che su ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] "il mulino ad acqua ci ha dato il signore feudale; il mulino a vapore ci ha dato l'imprenditore capitalista", si potrà quindi dire: il controllo assegnato a un solo individuo, in base all'investitura d'un potere superiore, o come effetto d'una ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Păun, a Costantinopoli si compiva la prima cerimonia d’investitura voivodale: i nuovi signori romeni, preceduti dalla guardia imperiale latino dominus (romeno: domn), desunto dal lessico feudale della cancelleria ungherese. Al riguardo, dopo le ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] Ziani per 1.500 lire e il figlio del doge aveva ricevuto l'investitura sine proprio alla fine di luglio del 1240 (24). Il nuovo diritto dell'economia demaniale, i concetti legati alla proprietà feudale, nonché le forme locali del lavoro forzato o ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] pubblica.
Tra l’altro, è proprio dall’abolizione dei residui feudali che traeva origine il conflitto tra il Regno e la di governo derivante da un mandato popolare e non dall’investitura del sovrano. Nel chiaroscuro di queste nozioni si collocano ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] : il duca di Mantova infatti, avuta dall'imperatore conferma dell'investitura del Monferrato, aveva offerto in cambio la disponibilità del G. , in cambio avrebbe acconsentito a rescindere il legame feudale di Mantova con l'Impero. Le sue valutazioni, ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] friulani, si incaponì per interi decenni a differire, con la cerimonia d'investitura, quell'atto formale di sottomissione al Dominio veneto ribadito fin dalla legge feudale del 1586 come il primo ed imprescindibile dei suoi doveri (56). Senza ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la legittimità del suo regno, anche senza un'ufficiale investitura del papa. Margherita e i suoi figli, a causa forma di vicariati della Curia romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli furono liquidati ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Gli imperi di secondo ordine sono il prodotto storico di una struttura feudale, ma il loro obiettivo è proprio quello di spezzarla - anche elezione al trono a opera dei principi e investitura divina con pretese ecumeniche sancita dalla Chiesa vacilla ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] le preoccupazioni e gli interessi di signora feudale dettarono a B. la sua posizione nella situazione determinatasi all'indomani del sinodo romano del febbraio 1075 che stabilì l'iwceità dell'investitura laica di vescovati, abbazie e chiese. Questo ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...