La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] .
103. Sull'assunzione dei feudi esistenti da parte di Venezia, e sulle nuove investiture da essa concesse, Gina Fasoli, Lineamenti di politica e legislazione feudale veneziana in terraferma, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 25, 1952, pp. 61 ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] rilancio del ruolo della sua chiesa come depositaria dell'investitura divina della monarchia francese (Simson, 1956). Essa parata delle statue dei fondatori, esponenti della nobiltà feudale e terriera locale che si rappresenta quasi assistendo in ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] : essa infatti fino all'epoca carolingia aveva avuto nell'investitura regale un ruolo più importante di quello della corona stessa inglese; la spada funse per lungo tempo da scettro feudale dell'abbazia di Essen, legata alla casa imperiale. Si ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] le altre cose fu deciso di dare al nuovo Impero un ordinamento feudale e di mettere a capo di questo un sovrano latino con diritto dalla successione, per giurare fedeltà e ricevere qui l'investitura dal doge. I dieci nobili si assumevano inoltre l ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] chi riusciva ad ottenere dallo stesso imperatore l'investitura di diritti che solo la diretta detentrice dell' cui era più diffusa e radicata la presenza signorile e feudale) protestando per l'intrusione del luogotenente veneziano in materie ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] l'imperatore: presiede dunque una scena di investitura composta secondo gli schemi dell'iconografia cristologica, ou à l'enfant écrivant, RBAHA 19, 1950, pp. 127-140; C. Feudale, The Iconography of the Madonna del Parto, Marsyas 7, 1954-1957, pp. 8 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] era quindi privo di attualità. I papi protagonisti della lotta per le investiture appena conclusa a Worms (più d’uno se l’antipapa aveva ‘ beneficium lì inserita e da loro intesa in senso feudale (nel 1158 Adriano IV avrebbe spiegato trattarsi di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] utile. Ora, tale utilitarismo e tale insofferenza verso le tradizioni feudali e cavalleresche – tratti, come si è veduti, non estranei d’onore l’assolutezza dei poteri del papa in virtù dell’investitura di Cristo a Pietro, ma anche, in sede temporale, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] o penalmente innanzi ad un giudice secolare se non civilmente in materia feudale" (M.G.H., Leges, 1896, nr. 145, p. 180 nutriva però soltanto della disputa sulla massima questione dell'investitura ma anche di un diffuso contenzioso su tante altre ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nel Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu ottenuta da Filippo II il 27 dicembre. A questo già considerevole dal pontefice nel 1580.
Nemmeno la revisione dei titoli feudali, decisa da G. il 1° giugno 1580, andava ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...