Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di [...] al padre nel governo del Piemonte, ricevendo l'investitura da Aimone di Savoia. Nelle complicate lotte tra prima dei suoi beni, poi lo reintegrò, ma esigendo l'omaggio feudale, a cui Giacomo cercò vanamente di sottrarsi. Nel 1356 si impadronì ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] momento difficile: la Polonia intendeva concedere a F. l'investitura della Prussia solo a condizioni assai onerose, e il ) anche quello di sovrano indipendente e sciolto da ogni legame feudale verso la Polonia. Deciso a costituire uno stato forte e ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] verso quello (fedeltà, tributi, ausilio militare ecc.).
Nel 19° sec., il rapporto di s. è stato storicamente realizzato da parte della Turchia nei confronti di alcune sue province cristiane della Penisola ...
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Nella gerarchia feudale etiopica, il grado che segue a quello di ras. La carica, se di investitura reale, comportava la signoria su vasti territori, dai cui abitanti il d. traeva gli armati per le spedizioni [...] belliche. Come simbolo e espressione concreta del suo grado, aveva diritto a un certo numero di negarit ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] conseguenza dell'accresciuta autorità regia. Ma, sotto l'aspetto feudale, esso era l'assemblea dei principali vassalli del re, concordato, col quale il re rinunziava alla pretesa d'investitura dei vescovi, ma conservava il loro omaggio per quanto ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] in una forma più stabile. Il monarca ha nella sua legittimità un'investitura divina; egli s'identifica con lo stato e ne ha in mano ancor schiacciato da una avida e pigra aristocrazia feudale. Ma il disagio economico, l'instabile situazione politica ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] della continuità delle istituzioni romane nella Gallia dei Franchi, dell'investitura dei re da parte degl'imperatori romani, e infine dell'origine usurpatoria dei diritti feudali.
Questo senso moderno dei grandi interessi collettivi si fa consapevole ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] di casa Savoia, perché il ramo savoiardo ebbe la superiorità feudale sul Vodese e sul Piemontese, finché questi due non furono poi creato vicario in Italia e investito dei suoi stati. L'investitura non aveva perduto di tutta la sua utilità: Vittorio ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] , questa prova riacquista grande importanza nei torbidi tempi feudali, in seguito al famoso editto di Ottone I, doveva procurargli lo spossessamento) dei beni del contumace; investitura o possessio ehe dopo un anno possono diventare definitive ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] verso la corte e proibì ai mastrogiurati di agire nelle terre feudali. Al papa allora si volsero i due figli del re Pietro di lui Alessandro V richiamò Luigi II e gli rinnovò l'investitura datagli dall'antipapa. Ne derivarono nuova guerra fra le due ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...