MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] era infatti a Vercelli dove prestò omaggio a Enrico ricevendo l'investitura di tutti i suoi antichi feudi. Seguì poi il corteo XIV, Cagliari 2005, ad ind.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, pp. 501-509; Dante e la Lunigiana ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] vincolo con lo Stato, in un modo di sentire tipicamente feudale identificato tuttora col sovrano, anche "l'unica ragion morale rottura della tregua di Nizza da parte di Francesco I fu l'investitura del ducato di Milano concessa da Carlo V l'11 ott. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] , conclusa vittoriosamente in Germania la prova di forza contro la feudalità tedesca, Enrico IV, nel sinodo di Worms del 1076, i Normanni di Roberto il Guiscardo. La lotta per le investiture terminerà con il concordato di Worms (1122) tra Callisto ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] evitare una guerra interna alla sua famiglia, accettò l'omaggio feudale.
Dopo la morte del re di Francia Luigi XI, avvenuta al fine di ottenere la legittimazione del proprio titolo mediante l'investitura, concessa il 26 luglio di quell'anno.
Dopo il ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di Castel dell'Ovo) e ottenne, nel 1532, l'investitura del Principato di Ascoli Satriano. Le sue fortune culminarono con Stampa, marchese di Soncino, erede di uno dei maggiori casati feudali dello Stato di Milano, di provata fedeltà agli Asburgo.
Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] mentre leggeva lo ius civile, si dedicò allo studio del diritto feudale e del diritto canonico, ma di queste materie non risulta che laddove la consuetudine locale o il titolo dell’investitura non dispongano. Vincola anche il principe, perché ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i 1057 G. si recò in Germania, dove assistette all'investitura del nuovo vescovo di Eichstädt. Durante la sua assenza, ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] di immetterlo nell'effettivo possesso di un ampio dominio feudale, che il papa stesso gli aveva costituito nel territorio del Regno napoletano. Laboriose trattative avevano preceduto l'investitura, come confermano anche la lenta discesa verso Roma e ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] pur mantenendo la rendita annua – e contemporaneamente gli concessero l’investitura del feudo di Burgio con le sue saline, Maucino, Beliscari 2005, pp. 127, 188; A. Marrone, Repertorio della feudalità siciliana (1282-1390), Palermo 2006, p.327.
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] di sovranità. Il secondo libro esaminava in ordine cronologico i documenti di investitura da Umfredo (1053) fino a Ferdinando IV di Borbone (1760). Nelle dissertazioni di diritto feudale che aggiungeva a commento, il B. sosteneva fra l'altro che le ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...