CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] incarnava ai suoi occhi un aristocratico ideale di virtù cavalleresca: in una lettera del 17 marzo 1475, scritta Austria, che aveva sposato Maria di Borgogna, era a Bruges per l'investitura del Toson d'oro. Nello stesso anno si recò a Mons insieme a ...
Leggi Tutto
ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...]
Nel 1324 E. ottenne infatti dal signore di Verona l'investitura della contea di Alpago, in precedenza affidata ai Doglioni. Vicario provato dalla sua partecipazione alla grande "curia" cavalleresca celebrata nel novembre del 1328 per la conquista di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] di Pisa; a questo, in occasione della cerimonia di investitura, fece da padrino appunto il Castellani. A partire dal Lega, Bologna 1905, pp. 169, 176; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, p. 145; M. Mariani, ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] già l'anno seguente figurava in una cerimonia di investitura, accompagnando due cavalieri di Popolo. La sua 207; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in Id., La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti ...
Leggi Tutto
COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] - per lui come per altri - oscuro il significato dell'investitura di cavaliere "a spron d'oro" che i Ciompi gli egli sollecitava dal Comune il riconoscimento della dignità cavalleresca così avventurosamente conferitagli tre mesi prima; il che ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] C., Vanni, mentre il padre rifiutò l'onorifica investitura. Il C. continuò a distinguersi fra i grandi che di Firenze, Firenze 1875, p. 343; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in Magnati e popolani, Torino 1960, p. 477 ...
Leggi Tutto
vestizione
vestizióne s. f. [der. di vestire; cfr. lat. mediev. vestitio -onis, nel sign. di «investitura»]. – L’operazione del vestire, del vestirsi. Comune soltanto per indicare la cerimonia solenne durante la quale si indossa per la prima...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...