CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] risplendere, in una cornice per di più squisitamente cavalleresca. Un barone del campo nemico infatti, Lodovico accanto alla regina. Questa, che aveva ottenuto dal papa l'investitura nel novembre precedente, il 28 ott. 1419 fu solennemente incoronata ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] cui il G., furono proclamati "cavalieri del popolo", investitura simbolo di massima autorità, che comportava il diritto di 86, 90, 97, 99, 135, 199; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, ad ind.; R. Ridolfi, L' ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Coinvolto in prima persona, in quanto beneficiario per investitura viscontea di uno dei territori oggetto della contesa, età più che avanzata e famosa per la sua cavalleresca generosità nei confronti degli avversari, era indubbiamente anacronistica ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] ciompi. Non a caso al 20 genn. 1382 risale la sua investitura a cavaliere dello spron d'oro voluta dalla Parte guelfa e al pp. 111, 139, 153, 156, 238; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri saggi, Milano 1972, pp. 188 s., ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] un nobile bolognese, mentre i maschi furono addestrati alle arti cavalleresche e ricevettero una raffinata educazione. Essi furono i suoi eredi giurisdizione dei Pepoli, che ne avevano ricevuto l’investitura dall’imperatore Carlo IV nel 1369. Con l’ ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] de' Ricci, di "tener vita splendida e cavalleresca", contribuirono indubbiamente a dar prestigio al B., che Prima della partenza venne conferita, al B., il 28 giugno 1609, l'investitura del feudo di Campiglia in Val d'Orcia di cui era stato creato ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] morte del padre, assunse il potere; la bolla di investitura di Papa Clemente VI del 19 ottobre di quell'anno ), p. 65; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti, a ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] la casa ducale, obbedendo a sentimenti e vincoli di fedeltà cavalleresca, come egli stesso ebbe a scrivere, ricordando le imprese di 50.000 scudi, il comando di un corpo francese e l'investitura della città di Fossano. Il C. tuttavia informò subito il ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] stava per finire, il 23 dic. 1367, ricevette l'investitura a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo Bibliofilia, XXX (1928), p. 457; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, p. 116; É.-G. ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] gentiluomo milanese, amante della caccia e degli esercizi cavallereschi ma certamente incapace, a giudizio unanime dei 1562, quando un inviato spagnolo portò a Roma il diploma d'investitura del principato d'Oria: arrivò in città lo stesso giorno nel ...
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vestizione
vestizióne s. f. [der. di vestire; cfr. lat. mediev. vestitio -onis, nel sign. di «investitura»]. – L’operazione del vestire, del vestirsi. Comune soltanto per indicare la cerimonia solenne durante la quale si indossa per la prima...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...