PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] un nobile bolognese, mentre i maschi furono addestrati alle arti cavalleresche e ricevettero una raffinata educazione. Essi furono i suoi eredi giurisdizione dei Pepoli, che ne avevano ricevuto l’investitura dall’imperatore Carlo IV nel 1369. Con l’ ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] de' Ricci, di "tener vita splendida e cavalleresca", contribuirono indubbiamente a dar prestigio al B., che Prima della partenza venne conferita, al B., il 28 giugno 1609, l'investitura del feudo di Campiglia in Val d'Orcia di cui era stato creato ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] morte del padre, assunse il potere; la bolla di investitura di Papa Clemente VI del 19 ottobre di quell'anno ), p. 65; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti, a ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] la casa ducale, obbedendo a sentimenti e vincoli di fedeltà cavalleresca, come egli stesso ebbe a scrivere, ricordando le imprese di 50.000 scudi, il comando di un corpo francese e l'investitura della città di Fossano. Il C. tuttavia informò subito il ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] stava per finire, il 23 dic. 1367, ricevette l'investitura a cavaliere dalle mani del podestà in carica Paolo di Rinaldo Bibliofilia, XXX (1928), p. 457; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, p. 116; É.-G. ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] gentiluomo milanese, amante della caccia e degli esercizi cavallereschi ma certamente incapace, a giudizio unanime dei 1562, quando un inviato spagnolo portò a Roma il diploma d'investitura del principato d'Oria: arrivò in città lo stesso giorno nel ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] incarnava ai suoi occhi un aristocratico ideale di virtù cavalleresca: in una lettera del 17 marzo 1475, scritta Austria, che aveva sposato Maria di Borgogna, era a Bruges per l'investitura del Toson d'oro. Nello stesso anno si recò a Mons insieme a ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...]
Nel 1324 E. ottenne infatti dal signore di Verona l'investitura della contea di Alpago, in precedenza affidata ai Doglioni. Vicario provato dalla sua partecipazione alla grande "curia" cavalleresca celebrata nel novembre del 1328 per la conquista di ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] di Pisa; a questo, in occasione della cerimonia di investitura, fece da padrino appunto il Castellani. A partire dal Lega, Bologna 1905, pp. 169, 176; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, p. 145; M. Mariani, ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] già l'anno seguente figurava in una cerimonia di investitura, accompagnando due cavalieri di Popolo. La sua 207; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in Id., La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti ...
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vestizione
vestizióne s. f. [der. di vestire; cfr. lat. mediev. vestitio -onis, nel sign. di «investitura»]. – L’operazione del vestire, del vestirsi. Comune soltanto per indicare la cerimonia solenne durante la quale si indossa per la prima...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...