GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , dallo zio Ludovico Gonzaga vescovo di Mantova. Un'investitura che sarà confermata, il 23 maggio 1511, dal fratello conte Federico Gambara. Provvidenziale per il G. la contesa cavalleresca insorta tra i due. Rinviato l'omicidio nel quale Bagatto ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Durante questo soggiorno ha modo di distinguersi negli esercizi cavallereschi. Ma a mettere in luce la sua strepitosa forza il supplicare, da parte d'Ascanio Colonna, un'investitura imperiale delle terre già di Vespasiano. Nobile realmente intanto ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] ricevette un'educazione cavalleresca. Il padre si preoccupò di consolidare il rango della famiglia stringendo legami matrimoniali con periodo il F. ricevette in nome del nipote Riccardo l'investitura di Satriano e per un altro nipote, Ruggiero, quella ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , avvenuta l'8 marzo, e per presenziare all'investitura del successore Galeazzo Maria, figlio dello stesso Sforza ( ), Firenze 1971, p. 32 n. 144; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti, a cura di E. Sestan, Milano ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] risplendere, in una cornice per di più squisitamente cavalleresca. Un barone del campo nemico infatti, Lodovico accanto alla regina. Questa, che aveva ottenuto dal papa l'investitura nel novembre precedente, il 28 ott. 1419 fu solennemente incoronata ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] erano già una ricca famiglia con tradizione cavalleresca e radici cittadine, ma non reputata nobile sottoscrive poi un consilium di Paolo di Castro in tema di investitura nei feudi ecclesiastici, apportando valide argomentazioni per la soluzione del ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] sin dall'inizio del sec. XII, appartenevano alla nobiltà cavalleresca. Il padre del F. nel 1227 figura in qualità di Capua, dove rinnovò al nobile Francesco da Eboli l'investitura di feudi appartenenti alla Chiesa capuana, conferitagli nel lontano ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] cui il G., furono proclamati "cavalieri del popolo", investitura simbolo di massima autorità, che comportava il diritto di 86, 90, 97, 99, 135, 199; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, ad ind.; R. Ridolfi, L' ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Coinvolto in prima persona, in quanto beneficiario per investitura viscontea di uno dei territori oggetto della contesa, età più che avanzata e famosa per la sua cavalleresca generosità nei confronti degli avversari, era indubbiamente anacronistica ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] ciompi. Non a caso al 20 genn. 1382 risale la sua investitura a cavaliere dello spron d'oro voluta dalla Parte guelfa e al pp. 111, 139, 153, 156, 238; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri saggi, Milano 1972, pp. 188 s., ...
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vestizione
vestizióne s. f. [der. di vestire; cfr. lat. mediev. vestitio -onis, nel sign. di «investitura»]. – L’operazione del vestire, del vestirsi. Comune soltanto per indicare la cerimonia solenne durante la quale si indossa per la prima...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...