LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] d'Alençon, a cui i Gonzaga avevano affidato l'amministrazione del Monferrato, accordò infatti all'antico segretario un'investiturafeudale. Le proprietà borghigiane dovevano essere peraltro modeste, ma utili al sostentamento del L., che aveva diversi ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , i cimieri, gli scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d'allora": Gioventù quest'ultima possa essere conferita solo per investitura popolare. Scartati come ingiusti i governi ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] morte del fratello, e i proventi fiscali, appellandosi all'investitura che il re Amalarico di Lusignano aveva a suo che conclude Des quatre tenz ...è un trattato di diritto feudale diviso in ottantasei capitoli, comunemente noto con il titolo di Le ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] l'equilibrio europeo. Confuta gli scrittori di parte imperiale e rifiuta l'investitura come illegittima. Egli mette infatti in rilievo la differenza fra diritto pubblico e diritto feudale, e come il sovrano sia legato al primo e non al secondo ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] dall'aretino Leone Leoni (1551) ed uno in occasione della sua investitura del Regno di Napoli (1554). Celebrati in un altro sonetto sono in quel "gran Luigi altiero" al quale il C. rende feudale omaggio nel sonetto che non a caso segue il primo per ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] del XVI secolo. Il Granducato ne ricevette formale investitura soltanto nel 1702. In compenso per la spoliazione moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 339; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, II, Pistoia 1897, pp. 809 s.; G. Sforza, M. M., ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] di questo itinerario. A Spira assistettero all'investitura del gran maestro dei cavalieri teutonici conferita dall la sopravvivenza di cerimonie di vassallaggio, proprie del mondo feudale, esalti le emozioni popolari, creando quei vincoli di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...