FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] anni dal F. anche nel campo economico. Fonti aggiuntive di guadagno, come quelle derivantegli da forti investimenti commerciali, gli consentirono infatti di raggiungere una notevole ricchezza. Questa conclusione si trae da due significativi dati ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] la sua attività: nel 1250 vendette legno di brasile (5 settembre); l'anno seguente consegnò ad un mercante una forte somma investita in chiodi di garofano e noce moscata, da vendere in Francia (10 febbraio); nel 1252 il SUO socio Poncio Riccio, anche ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] di direttore generale del consiglio di amministraziene della cassa dalla fondazione sino alla sua morte, decidendo in merito agli investimenti dei capitali depositati e a tutte le operazioni della Cassa. Dopo due anni di vita' come risulta dalla ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] drappi, le vesti, i mobili verranno "venduti al pubblico incanto", ed il ricavato, con il denaro liquido e da riscuotere, "sia investito quanto prima si potrà in tanti livelli leciti, o in tanti fondi sicuri": l'intreccio fra la tendenza del capitale ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] della Cassa per il Mezzogiorno (29 luglio 1957, n. 634), il quale destinava al Sud il 40% degli investimenti complessivi effettuati dalle aziende di Stato; in seguito, però, dovette spesso deplorare la mancata applicazione di questa norma.
Anche ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] , che il C. acquisì nel 1634 pagando una cospicua somma di denaro, mentre contemporaneamente era in grado di destinare altri notevoli investimenti all'acquisto di case nel centro cittadino, una nel 1635 per 4.250 ducatoni e un'altra nel 1640, per 2 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , peraltro assottigliata, proprietà fondiaria. È grazie a questa - per la costituzione della quale Giuseppe ha diluito nel tempo gli investimenti in denaro sì da versare, di volta in volta, cifre di più modesta entità rispetto a quelle destinate alla ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ., peraltro personalmente partecipe nella massiccia presenza dell'aristocrazia nell'accaparramento di terre, interessato ad essere investito di feudi sembra animato dalla convinzione, vischiosamente sopravvissuta al reale volgersi del patriziato agli ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] averla cercata, né essermene curato" (Cors. 2481, cc. 12 e 13). Emerge inoltre la grande attenzione del C. agli investimenti ed ai commerci della famiglia (prestiti, argenti, uffici vacabili, drappi e sete, grani, appalto della carta e del gioco del ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] dei telai a 1.075. L'eccezionale periodo di espansione verificatosi nel 1923-1925 consigliò al C. ulteriori e cospicui investimenti, cosicché nel 1928 - nel cinquantenario dell'impresa - lo stabilimento contava 69.000 fusi di filatura, 12.000 di ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...